Le precipitazioni delle ultime 12 ore, iniziate sul settore settentrionale per poi estendersi rapidamente a tutta la regione, sono state di circa 15-25 mm, con picchi di 35 mm a Someraro e Cesara (VB) e 32,2 mm a Unchio Trobaso (VB) nella zona A (Toce).
La rete idrografica non registra innalzamenti significativi dei livelli idrometrici; nelle prossime ore sono previsti incrementi che si manterranno al di sotto dei livelli di attenzione per il reticolo principale ed affluenti maggiori nel Piemonte occidentale e meridionale.
Tipo di precipitazione (pioggia/neve) stimata dal sistema radar meteorologico piemontese alle h. 9.47 di oggi 16 marzo 2016
La quota delle nevicate si è rapidamente abbassata attorno alle 4 ore locali, portandosi a quote collinari e di pianura. Si registrano nevicate sulle pianure del cuneese, sul torinese e della zona del Lago Maggiore a causa di un intenso flusso da est nei bassi strati che apporta aria più fredda. Sull’arco alpino settentrionale sono stati registrati mediamente 20-30 cm di neve fresca oltre i 1.000 m con picchi di 35 cm ad Alpe Cheggio (VB), Alagna (VC) e Bielmonte (BI); sulle Alpi occidentali 10-25 cm, mentre sul sud Piemonte 5-15 cm.
Le condizioni di maltempo permangono su tutta la regione con precipitazioni diffuse per l’intera giornata, più intense sul settore prealpino occidentale della regione e sulle province di Torino e Cuneo. La quota delle nevicate è ancora in lieve calo su torinese a cuneese, dove si porterà intorno ai 250m nelle ore centrali della giornata, per poi risalire gradualmente. Nel basso cuneese le nevicate perdureranno anche in serata. Gli accumuli maggiori nelle prossime 12 ore sono attesi sulle zone montane più prossime alle pianure, dalle Alpi Graie alle Alpi Liguri, con valori intorno ai 30-40 cm, e sulle zone pianeggianti del basso torinese e del cuneese, intorno ai 20-30 cm.
La neve potrà causare disagi alla viabilità e possibili interruzioni nelle forniture dei servizi; nelle aree interessate dalle nevicate, si raccomanda di limitare gli spostamenti e di prestare la massima prudenza nella guida di autoveicoli.
Neve: l'inverno non lascia la presa
L’arrivo di una depressione dall’Europa orientale ha determinato un marcato peggioramento delle condizioni meteorologiche sulla nostra regione dalla nottata odierna.
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1 commento Aggiungi il tuo
Anche senza sole, ieri mattina passando sul lungolago di Intra e poi a Pallanza ho visto molte persone con una perfe,ta abbronzatura, per lo più passeggianti con cellulare all'orecchio, sicuramente no fiaccate dal lavoro e con un aspetto gaudente: stante la mancanza del sole ho pensato che molti intresi e pallanzesi in questo periodo si erano fatti le lampade in qualche centro apposito. O mi sbaglio?
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