A questi ultimi - perlopiù commercianti ed aziende - viene contestato il mancato pagamento di una somma di denaro (generalmente 500 €) e viene indicato un numero di conto corrente per poter effettuare il versamento dovuto, onde evitare la chiusura dell’attività.
L’indirizzo di posta elettronica finanza@gdf.gov.it non è assolutamente un indirizzo istituzionale della Guardia di finanza. Si tratta di una vera e propria truffa perpetrata attraverso il cosiddetto fenomeno “email spoofing” che consente l’invio di e-mail con l’indirizzo del mittente falsificato.
La Guardia di Finanza è del tutto estranea all’invio di queste e-mail e comunica con i cittadini esclusivamente con posta elettronica certificata.
Consigli utili:
- in caso di ricezione del messaggio seguire la procedura descritta in allegato oppure, in alternativa, inviare una segnalazione all’indirizzo sos@gat.gdf.it avendo cura di non inoltrare la mail e di non aprire eventuali allegati in quanto potenzialmente pericolosi;
- evitare di corrispondere il pagamento richiesto e, qualora sia stato erroneamente effettuato, segnalare l’accaduto al più vicino Reparto della Guardia di Finanza o al numero di pubblica utilità “117”.