Il concorso era stato indetto dal Comune di Cursolo Orasso, l’Ente Parco Nazionale della Val Grande il Comune e l’Ecomuseo ed Leuzerie e di Scherpelit di Malesco con l’obiettivo di promuovere il paesaggio geologico e in particolar modo il Sesia Val Grande Geopark.
L’iniziativa si inserisce in una rassegna che prevede una serie di eventi legati alla “Bellezza del Paesaggio”, il cui punto di partenza è stata la giornata di domenica 7 giugno 2015 tenutasi ad Orasso e dedicata al tema “Arte e Natura”.
Le opere sono state selezionate da una giuria costituita da Tullio Bagnati, Direttore del Parco Nazionale della Val Grande e rappresentante del Sesia Val Grande Geopark, da Alberto Bergamaschi, Sindaco di Cursolo-Orasso, da Massimiliano Riotti, fotografo e film-maker professionista, da Silvia Ruggieri, rappresentante del FAI e da Gianni Pizzigoni, esperto in questioni artistico-estetiche e membro del Consiglio di amministrazione del Museo del Paesaggio.
Laura Lorio, con una fotografia dal titolo "Etna 2013", è la vincitrice della prima sezione “La bellezza della Natura” dedicata a fotografie che rappresentano paesaggi naturali in genere, anche nella loro interazioni con l’uomo.
Motivazione giuria: La fotografia esalta la vitalità della natura espressa dalle linee di forza e dalle differenti cromie che appaiono come pennellate di colore ottenute dalla mescolanza cromatica di una tavolozza. La vivacità dello scatto rimarca il dinamismo della natura stessa e la sua perfezione armoniosa, frutto di regole rigorose, provenienti da un ordine superiore e forse segreto della sua “bellezza”.
Quattro le menzioni speciali della giuria attribuite a : Lara Campostrini, Giuseppina Rinoldi, Fulvio Sudati e Werther Vicini.
Vincitore della sezione B, dedicata alla "Bellezza del Paesaggio Geologico nel Sesia Val Grande GeoPark” è Simone Migliaccio con uno scatto dal titolo “Vista dal ‘Ponte romano’, Cossogno” .
Motivazione giuria: il soggetto di questo scatto è la natura selvaggia, la cosiddetta wilderness. Sono presenti in modo equilibrato tre componenti paesaggistiche: l’acqua, la vegetazione e le rocce. L’acqua che scorre non è solo il simbolo della vita che si dispiega, o di un destino che si compie, ma la personalizzazione della Natura stessa che parla all’uomo, il quale con il linguaggio della macchina fotografica registra i messaggi e ne interpreta il significato. Foto cromaticamente e tecnicamente ben riuscita.
Tre le menzioni speciali attribuite a:, Irene Bollati, Sonia Bottinelli e Claudio Orlandi.
La cerimonia ha visto la partecipazione di un folto pubblico; tra i presenti i vincitori delle due sezioni e diversi partecipanti al concorso. Gradita la presenza dei rappresentanti delle varie istituzioni: Massimo Bocci, neo-Presidente del Parco Nazionale Val Grande, Tullio Bagnati, Direttore del Parco, Silvia Ruggeri, portavoce del FAI, Enrico Barbazza, Sindaco di Malesco, Alberto Bergamaschi, Sindaco di Cursolo- Orasso, Luigi Milani, Sindaco di Falmenta con il Coro la Bricolla che, accompagnato dal maestro Bepi De Marzi e diretto dal maestro Vittorino Grassi, ha allietato la serata.
La mostra legata al concorso sarà visitabile per tutta la durata delle vacanze natalizie negli orari d’apertura del museo: dal 27 dicembre al 6 gennaio (escluso il 1° gennaio) dalle 15 alle 18. Il Museo si trova in Piazza Ettore Romagnoli a Malesco (VB)