Nel pomeriggio di domenica scorsa la Polizia Provinciale ha fermato in una zona del comune di Crevoladossola un bracconiere.
Gli agenti dopo un lungo appostamento sono, infatti, riusciti ad individuarlo mentre era intento nella cattura di un camoscio, dopo che aveva già abbattuto un esemplare femmina.
Il cacciatore, una volta scuoiato l’animale sul posto e ripostolo nello zaino, si è incamminato lungo un sentiero dove ha nascosto la preda e, raggiunta la baita di sua proprietà, è stato fermato dalla Polizia Provinciale.
Dal controllo è stato accertato che non possedeva la licenza di caccia ed aveva abbattuto un esemplare di camoscio femmina allattante.
L’uomo, denunciato penalmente e segnalato alla Questura per la revoca del porto d'armi non in corso di validità., corre il rischio di incorrere in pesanti sanzioni amministrative per diverse violazioni: esercizio venatorio senza assicurazione, assenza di tesserino regionale, mancato pagamento delle concessioni governative e regionali, mancata ammissione al comprensorio alpino, mancanza di autorizzazione all'abbattimento di ungulati selvatici.
Fermato bracconiere di camosci
La Polizia Provinciale ha fermato l'uomo nel comune di Crevoladossola mentre era intento a scuoiare un camoscio
8 commenti Aggiungi il tuo
Ecco uno così intanto non può definirsi cacciatore ma più semplicemente un delinquente, mi auguro che una voolta tanto la giustizia faccia davvero il suo corso comminando a questo "individuo" una pena esemplare,ma soprattutto non gli sia più concesso l'uso delle armi
pubblicazione di nome e cognome
Robi64
26 Novembre 2015 - 10:18
Questo tipo dovrebbe essere punito non solo per i reati che ha commesso,ma anche sputtanato in tutto il VCO, pubblicando nome e cognome (niente privacy). Ma sopratutto condannarlo a risarcire la natura per quello che lui Le ha tolto.
E' proprio con casi come questi che la gente poi è portata a generalizzare ed a considerare tutti i cacciatori come fossero delinquenti: per cui condivido in pieno che vengano resi noti nome e cognome.
Sicuramente questa persona era conosciuto nell'ambiente venatorio,e sicuramente è stato coperto per anni.Spero che lo rovinino,gente così non deve circolare.
Bene la polizia provinciale,ma mi viene il sospetto che l'abbiano preso nel momento in cui si parla del loro scioglimento,diciamo per cercare di salvare il loro posto di lavoro.
A pensar male si fa peccato ma molte volte si coglie nel segno (ANDREOTTI)
cacciatore!
giovanna
26 Novembre 2015 - 20:03
risparmio le parolacce che mi vengono alla bocca. dico solo che la malvagità è dell'uomo. allantante quindi c'è un cucciolo... bisogna trovarlo (((( che schifo di mondo!!!!!
Re: Gli altri cacciatori
Anonimo
27 Novembre 2015 - 06:31
Giovanni,
hai costruito un film completo con soggetto, trama e sceneggiatura. I fatti li conosci? Detesto queste ricostruzioni, accompagnate da illazioni, che valgono aria fritta!
hai costruito un film completo con soggetto, trama e sceneggiatura. I fatti li conosci? Detesto queste ricostruzioni, accompagnate da illazioni, che valgono aria fritta!
Guardi sig. anonimo che ho l'esperienza e l'età per sapere come vanno queste cose e sono quasi certo di quello che ho descritto,l'ambiente dei cacciatori lo conosco abbastanza perchè da ragazzo mi piaceva ascoltare le loro storie in ogni caso è solo la trama e la sceneggiatura del mio film,ed ognuno può condivi o meno.
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