Per la prima volta nella storia della manifestazione che si è disputata a luglio a Zermatt in Svizzera, a vincere è stata l’Italia, rappresentata da una selezione di giocatori ossolani. A premiarli l’associazione Bergdorf- Italia, grazie alla quale è stata resa possibile la partecipazione degli azzurri, insieme al Comune di Piedimulera e all’Asd Piedimulera calcio. Alla
premiazione sono intervenuti il sindaco di Piedimulera, nonché presidente della Provincia del Vco Alessandro Lana e il vicesindaco di Macugnaga Claudio Meynet.
Gli Europei di calcio amatoriale per Paesi di montagna sono stati ideati da un’associazione svizzera con lo scopo di promuovere la gente di montagna, storie e tradizioni, attraverso lo sport, che diventa un mezzo di unione e aggregazione tra popoli di diverse lingue e culture. Definito come “il torneo più pazzo delle Alpi”, annovera tra i suoi fondatori l’ex numero uno della FIFA Sepp Blatter. A presiedere il comitato organizzatore è lo svizzero Fabian Furrer. Gli Europei amatoriali, denominati “Bergdorf-Em”, si svolgono in parallelo a quelli per nazionali maggiori. Solo le restrizioni per Covid hanno sfalsato l’ultima edizione, posticipando quella amatoriale di un anno.
“E’ stata una bellissima edizione per noi – commenta l’allenatore Aldo Noce – dopo aver già partecipato a Gspon in Svizzera nel 2008, a Kleinarl in Austria nel 2012 e a Morzine in Francia nel 2016, stavolta siamo riusciti a vincere battendo in finale la Francia. Ci siamo anche aggiudicati il premio fair play, di cui andiamo orgogliosi”.
A ricevere un riconoscimento sono stati i dodici componenti della rappresentativa. Si tratta del portiere Mattia Ricotti, dei difensori Andrea Mainini, Morris Pastorelli, Aaron Tomola, Ivan Sottini, dei centrocampisti Francesco Cento, Luca Piccinini, Giulio Moretti, Riccardo Sgrò e degli attaccanti Klejdi Hado, Moreno Ceschi e Alex Trapani. Con questa premiazione si è chiuso un ciclo, ma l’Associazione Bergdorf Italia presieduta da Franco Piantanida e l’Asd Piedimulera calcio (con cui si è instaurata una collaborazione duratura), sono già pronte a guardare al futuro. Nel 2024 per la prima volta sarà l’Italia, e in particolare la Valle Anzasca con la sua perla, Macugnaga, a ospitare i Campionati Europei di calcio amatoriale per Paesi di montagna. Il conto alla rovescia è già cominciato.