Un risultato importante, preziosissimo soprattutto perché arriva quando più conta. Un risultato netto nel punteggio (3-0 in 81’ di gioco) che, soprattutto, azzera il fattore campo delle lombarde.
Al PalaFarina, nella prima partita della serie finale dei playoff di A2 – al meglio delle tre gare –, le Api hanno disputato una partita pressoché perfetta. Solidissime in ricezione (81% di squadra) ancor più in difesa, insidiose in battuta (5 ace e 6 errori) e efficienti a muro (9 punti e tanti palloni toccati), Ghilardi e compagne hanno puntato sulla forza del gioco e del collettivo per imporsi, come dimostrano i numeri e le cinque titolari del sestetto – a eccezione di palleggiatore e libero – che hanno tutte iscritto a referto più di 10 punti a testa.
Si inizia in un palazzetto colmo e per buona parte dipinto di giallonero (in tantissimi sono scesi dal Vco a tifare Ornavasso) e con le formazioni annunciate: Corna-Zago, Bacchi-
Beier, Nardini-Repice, Gibertini per le locali; Koutouxidou-Minati, Loda- Moneta, Tasca-Salvi, Ghilardi per la Siamo Energia.
Con la serenità di chi non ha l’assillo di vincere e contro la tensione di chi, invece, avverte il peso dei favori del pronostico, le Api partono benissimo, portandosi 5-2 e tagliando il traguardo del primo time out tecnico sopra di 2: 8-6. La Pomì, che ha Zago in grandissima forma, latita in attacco, dove i posti-quattro faticano a mettere a terra palloni.
Ornavasso ne approfitta per affondare i colpi, infliggendo un pesante break di 7-0 fino a 18- 8, quando Claudio Cuello toglie Corna per affidarsi alla regia della giovane Agrifoglio.
Più tardi Repice lascia il campo per Olivotto, ma gli equilibri non si spostano. Le ospiti
navigano senza problemi fino al 25-13 benedetto dalla fast di Tasca.
Nella seconda frazione, con Olivotto titolare da subito, si rivede Casalmaggiore.
Le rosa non sono nella loro serata migliore ma riescono ugualmente a mettere la testa nella partita, restando attaccate nel punteggio alle ospiti. Beier manca il lungo linea piazzato consegnando il massimo vantaggio alle Api (12-9) e incappando nella sostituzione di Cuello, che getta nella mischia Guatelli.
Zago suona ancora la carica e con due punti, di cui uno a muro, firma il sorpasso 16-15. Le Api ripassano in testa con l’ace di Loda (19-18, contestato dalla Pomì) ma le avversarie restano lì. La svolta arriva con Loda, autrice di un velenoso pallonetto (24-23) e del muro decisivo su Zago (25-23) che segnano il 2-0.
Il PalaFarina è tramortito e anche i tifosi di Casalmaggiore mostrano lo scoramento
per un risultato inaspettato. La Pomì, con le spalle al muro, a inizio terzo set (con Corna in panchina e Agrifoglio titolare) cerca la fuga volando 7-3. Le Api hanno i nervi saldi per rimontare e quando Salvi trova il muro a uno su Olivotto c’è di nuovo parità: 11-11.
Olivotto e Beier – poco dopo sostituita da Guatelli – danno un altro strappo (15-12),
ma incappano nel turno al servizio di Minati, che propizia il break di 3-0 che vale il 17-16 giallonero. La resistenza delle rosa finisce sul 18-19 di Zago – ultima a arrendersi – perché arrivano tre punti pesanti con Minati e Loda. Quattro lunghezze di margine in prossimità della linea del traguardo sono tante. La Pomì trova un ultimo break point ma Salvi piazza bene il muro su Zago e chiude definitivamente i conti 25-21, facendo esplodere la metà del palazzetto di fede giallonera.
Le Api hanno firmato un’altra impresa, ma è già il momento di voltare pagina. Domenica,
a Castelletto Ticino (ore 18) ci sarà gara-due. Per Ornavasso è l’occasione di far realizzare un sogno, per Casalmaggiore l’ultima spiaggia per tenere aperta la serie.
Pomì Casalmaggiore-Siamo Energia Ornavasso 0-3 (13-25, 23-25, 21-25) Pomì Casalmaggiore: Corna 2, Zago 23, Nardini 2, Repice, Bacchi 6, Beier 5, Gibertini (L), Agrifoglio, Guatelli 4, Olivotto 4, Malvestito ne, D’Ambros ne. All.: Claudio Cuello. 2°:
Giorgio Bolzoni.
Siamo Energia Ornavasso: Koutouxidou 1, Carloni ne, Moneta 13, Ghilardi (L), Minati
12, Tasca 12, Mossetti ne, Bertaiola, Salvi 11, Gloder (L2) ne, Loda 13. All.: Massimo Bellano.
2°: Matteo Azzini.
Arbitri: Ubaldo Luciani di Ancona e Ugo Feriozzi di Ascoli Piceno.