Davide matiello, è nato nel 1972 a Torino, il 31 di maggio. Dopo la Laurea in Giurisprudenza (conseguita nel 1996, in Diritto Costituzionale, con il massimo dei voti), sceglie di concentrare le energie nell’educazione alla legalità, nell’accoglienza, nella lotta alle mafie e alle ingiustizie.
Fin dalla scuola è attivo nel mondo del volontariato cattolico: parte dal mondo salesiano, passa dal Cottolengo e approda nella GiOC. Alla GiOC resta legato per diversi anni, ricoprendo diversi incarichi di responsabilità nella Federazione di Torino.
Nel 1999 comincia l’avventura dell’Associazione Acmos onlus, di cui è presidente fino al 2010. Dal 2002 al 2010 è referente regionale di Libera Piemonte e dal 2009 al luglio del 2012 è membro dell’Ufficio di Presidenza di Libera, con responsabilità sull’organizzazione territoriale nazionale. Dal 2010 è presidente della Fondazione Benvenuti in Italia.
Queste esperienze lo hanno portato in giro per tutta Italia ad animare eventi, incontri e iniziative pubbliche sulla lotta alle mafie, la legalità, la sicurezza scolastica e sulla costruzione di rete in movimento. Ne parla nei suoi libri Adesso, fare nuova la politica (Edizioni Gruppo Abele), La mossa del riccio (Add) e ’95. Tanti auguri ragazzi! (Add).
Nel 2013 viene candidato ed eletto, come indipendente nelle liste del Partito Democratico, alla Camera dei Deputati.
La serata sarà un momento di confronto e di dialogo sul libro direttamente con l’autore. Nel suo libro infatti, «parlando a chi è nato nel 1995, Davide Mattiello costruisce una mappa per non smarrirsi e offre a chi si affaccia alla maturità uno strumento utile per sapersi orientare: lo spirito critico capace di unire i puntini disseminati dalla storia.
Sullo sfondo un'esigenza: ritrovare l'amore per l'impegno che permetta di costruire un mondo migliore. Non basta dare per la prima volta la propria preferenza in una cabina elettorale, perché oggi serve altro: attenzione, curiosità e voglia di cambiare le cose. "95" è un libro per i diciottenni di oggi e per chi con loro lavora, vive e continua a crescere ogni giorno».