Se un film non appartiene a generi più specifici – comico, horror, guerra, sentimentale... - viene quasi automaticamente classificato come 'commedia'.
Ma la commedia è davvero un genere? Quali sono gli aspetti della storia e dello stile che fanno di un film “una commedia”?
Il percorso che si svilupperà in biblioteca, a cura di Augusto Bruni, in 6 serate a partire da mercoledì 27 marzo, muoverà dal presupposto che “La commedia non è un genere”, esaminando la natura e le manifestazioni della commedia dal mondo greco classico al mondo
contemporaneo.
Le serate, accompagnate da visioni commentate di parti di film celebri – da “Come vinsi la guerra” di Buster Keaton a “Full monty”, passando per “Una poltrona per due” di John Landis e “Divorzio all'italiana” di Pietro Germi – approfondiranno a mano a mano storia, caratteristiche, scelte tecniche e narrative della commedia al cinema. Fino ad arrivare all'ultimo appuntamento, chiamato 'La commedia pastiche' (martedì 30 aprile), in cui il film “Amore e guerra” di Woody Allen sarà portato come esempio paradigmatico di un'abile mescolanza di meccanismi e modalità narrative che portano ad un film di successo.
Le serate sono a partecipazione gratuita e si svolgono in biblioteca a Verbania con inizio alle ore 21.
Primo appuntamento mercoledì 27 marzo.
Serate successive: mercoledì 3, 10, 17, 24 aprile.
Serata finale: martedì 30 aprile.
Rassegna "Parliamo di commedia"
6 incontri sulla commedia cinematografica. Fra le grandi categorie del cinema, la commedia è quella senz'altro più diffusa, sia in Italia (la nota 'Commedia all'italiana') sia all'estero.
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