Lo show vedeva come protagonista Zoe, una bimba annoiata poiché poco considerata dai suoi genitori che ritrova la gioia della sua infanzia in un mondo immaginario e fantastico, dove tutto si colora, dove tutto vive: QUIDAM!
Dopo quel grande successo le Cirque du Soleil torna a regalare a Milano uno spettacolo esclusivo dedicato ad Expo ed intitolato ALLAVITA!: artisti, acrobati e giocolieri fenomenali che daranno vita ad uno spettacolo unico, creato in occasione dell’esposizione universale che parla del cibo, della vita e dell’ambiente.
Lo spettacolo si terrà nella stupefacente location dell’Open air Theater, a partire da mercoledì 13 maggio sino al 30 agosto e si svolgerà dal mercoledì alla domenica alle ore 21.30.
ALLAVITA! racconta la storia di un ragazzino con un nome molto importante: Leonardo. Il piccolo Leonardo un giorno ricevette in dono dalla nonna un piccolo ma prezioso bene: un seme magico. Il seme, un bene così semplice ma importante, perchè rappresenta l’origine di tutto, che è simbolo di vita. Da questo piccolo e magico seme, apparirà per Leonardo un nuovo amico immaginario: Farro.
Farro sarà un amico ed un compagno di avventura che guiderà Leonardo in un viaggio ricco di emozioni e fantastiche scoperte. Esso verrà raccontato grazie alle acrobazie e alle danze di artisti e talenti unici al mondo che, accompagnati da musiche, scenografie e luci spaziali, vi permetteranno di vivere in una favola.
Il messaggio che trasmette questa semplice storia è molto importante: i diversi semi della natura portano a frutti differenti, così come molteplici e differenti sono i colori di Expo, ma l’origine di tutto è la stessa; siamo infatti tutti rami di un unico albero, quello della vita, della Terra. Così anche nelle nostre mille diversità siamo tutti uguali.
Antoneta Kraja
MilanoInside: ALLAVITA!, le Cirque du soleil in esclusiva per Expo 2015
Le Cirque du Soleil, il circo canadese più conosciuto del mondo, torna a regalare a Milano un magnifico spettacolo, dopo il grande successo milanese di Quidam.
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battutaccia?
Don
14 Maggio 2015 - 10:55
Chi lo spiega al ragazzino che il seme era sterile, in quanto la Monsanto lo aveva già brevettato. Il circo canadese è fantastico intendiamoci ma l'evento expo così concepito più che intitolarlo a sfamare il pianeta il tema doveva essere sfamare il capitalismo più sfrenato. E se ci pensate con quello che ci è costato e ci costerà gli italiani non avrebbero dovuto pagare l'ingresso 2 volte. Per questi motivi ho scelto di protestare senza sfasciare tutto ma semplicemente non andandoci http://www.greenme.it/expo-2015/16420-expo-2015-intervista-vandana-shiva. http://www.expo2015firenze.it/?p=379
Peccato
Simona76
15 Maggio 2015 - 06:17
Dev'essere uno spettacolo molto bello a cui assistere, ma nemmeno io credo di poterci (e volerci) andare.... Vedo molta ipocrisia nell'organizzazione di tutto questo ambaradam. In quanto allo sfasciare tutto, mi piacerebbe sapere (giusto per far polemica) come mai non ho sentito parlare di case o auto di mafiosi, camorristi &c. sfasciati e distrutti finora. Questo si che sarebbe 'tutto un bel bordello'
Grande fallimento
Giovanni%
15 Maggio 2015 - 06:40
L'Expo ha fallito prima ancora di iniziare.
C'era il progetto ORIGINARIO, che avrebbe donato a Milano un'area di valore, che non è stato per nulla (80%) rispettato.
Mi sembra una grande fiera o un centro commerciale di assagini e non un'occasione dove far vedere la meraviglie scientifiche e tecnologiche del momento e soprattutto del paese ospitante. Ho timore che noi non abbiamo nulla più da mostrare, siamo diventati veramente un grosso centro commerciale...
Io comunque ci andrò, un paio di volte per vederlo integralmente, giusto perché è quasi a casa nostra.
C'era il progetto ORIGINARIO, che avrebbe donato a Milano un'area di valore, che non è stato per nulla (80%) rispettato.
Mi sembra una grande fiera o un centro commerciale di assagini e non un'occasione dove far vedere la meraviglie scientifiche e tecnologiche del momento e soprattutto del paese ospitante. Ho timore che noi non abbiamo nulla più da mostrare, siamo diventati veramente un grosso centro commerciale...
Io comunque ci andrò, un paio di volte per vederlo integralmente, giusto perché è quasi a casa nostra.
Giovanni%
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