A quarantacinque giorni dal passaggio del Giro d'Italia, non si hanno notizie certe del sostegno della Regione Piemonte e rassicurazioni da parte dell'Assessore regionale alle finanze Aldo Reschigna, nè si sono reperiti sponsor a sostegno dell'ambiziosa iniziativa.
L'unica certezza è che fin'ora si è speso circa 200.000 euro tra contributi versati a RCS , (coperti in parte con il bonus bebè e la manutenzione sugli alloggi popolari - 2014/2015), operazioni di abbellimento della città (es. i 12.000 euro spesi per bulbi di tulipani rosa sulla rotonda di Fondotoce) , e gli interventi che interesseranno le strade come i 20.000 euro per rimuovere le barriere della pista ciclabile. Abbiamo potuto notare striscioni rosa ovunque e inziative luminose. Ma quanto ci costerà realmente il Giro d'Italia?
Abbiamo inviato un interrogazione a risposta scritta chiedendo di elencare ogni voce, poichè nella spesa complessiva vanno inserite tutte le uscite sopportate dal comune riconducibili a tale evento come: personale dipendente, gli acquisti di beni e servizi, prestazioni e noleggi, trasferimenti e contributi dati ad associazioni, comitati, privati, spese pubblicitarie e per la manutenzione stradale,etc.
Questa è una risposta che chiediamo a nome di tutti i cittadini che in un momento di crisi epocale non condividono lo sperpero del denaro comune, quando vi sono priorità maggiori: sociale, politiche per le famiglie, per gli anziani, opportunità di lavoro e formazione per giovani, assoluta necessità di abbassare le tasse per imprese e aziende.
Ci auguriamo che la Città dipinta di rosa non si ritrovi i conti in rosso con la necessità di reperire ulteriori risorse nel bilancio 2015 per tappare i buchi ereditati dall'evento Giro d'Italia, come già accaduto nel 2014. Rimarchiamo che nel 2014 non vi erano le risorse necessarie per garantire la tappa Giro d'Italia e il Sindaco Marchionini e l'assessore Forni hanno firmato una cambiale in bianco senza la certezza del contributo regionale.
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
(art. 34 regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale)
Alla Dott. Silvia Marchionini
Sindaco di Verbania
per il tramite del Presidente del Consiglio Comunale
Diego Brignoli
PREMESSO CHE
l'evento tappa "Giro d'Italia" prevede una serie di manifestazioni correlate, opere per la manutenzione stradale, impegno delle risorse umane, oltre a iniziative che invitano ad addobbare la città
CONSTATATO CHE
non risultano sponsor ne l'erogazione di alcun contributo regionale
RICORDATO CHE
nella spesa complessiva vanno comprese tutte le uscite sopportate dal comune riconducibili a tale evento come: personale dipendente, gli acquisti di beni, servizi, prestazioni e noleggi (comprese assicurazioni e indennizzi), trasferimenti e contributi dati ad associazioni, comitati, privati, spese pubblicitarie e per la manutenzione stradale,etc.
RIMARCATO CHE
a tale proposito vanno rispettati gli equilibri finaziari del bilancio per la copertura dell'evento tappa Giro d'Italia
CHIEDONO
Le spese sotenute nell'anno 2014 per il finanziamento della tappa e di conoscere in maniera dettagliata quali sono le voci che compongono la spesa complessiva per ospitare la tappa del Giro d'Italia, e in quali capitoli di Bilancio del 2015 è prevista ;
Minore e Immovilli interrogazione sul Giro d'Italia
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato congiunto di Stefabia Minore e Michael Immovilli, che ha per oggetto le spese per la tappa Giro d'Italia e interrogazione.
12 commenti Aggiungi il tuo
Una considerazione.
Si è sempre detto, da tutte le parti politiche, che Verbania e il VCO, devone crescere nel turismo, turismo di qualità, turismo sportivo,...(basta avere voglia e tempo per cercare le varie dichiarazioni in campagna elettorale).
Ora che qualche cosa si muove, si diceva in un commento ad un altro post che il ciclismo è il terzo sport più seguito al mondo, in questo contesto, il Giro d'Italia è una delle manifestazioni ciclistiche più seguite, ci si lamenta?
Forse si pensava che la crescita nel turismo si possa fare a costo zero?
E' come se un imprenditore del mobile decidesse di fare uno stand al "Salone del Mobile" di Milano, non lo fa gratis!
Deve essere, però, chiara un'altra cosa. Come l'imprenditore del mobile deve avere una strategia chiara, non basta andare al "Salone del Mobile" per vendere, se poi non ho prodotti adatti, capacità produttiva (qualità+quantità) per far crescere la propria azienda, non basta puntare sul "Giro d'Italia" per far sviluppare il turismo nel VCO. E' necessario avere una strategia chiara di cosa si vuole offrire, di infrastrutture sportive adeguate, di capacità imprenditoriali e amministrative all'altezza della situazione.
Dopo anni di immobilismo, qualche cosa si muove, costa, ma non può che essere altrimenti!
Magari è l'occasione per innovare, per esempio si potrebbe pensare a un sistema di barriere mobili su via VIttorio Veneto, in modo da poter meglio utilizzare la strada per altre e diverse occasioni, come gare ciclistiche giovanili o amatoriali, triathlon,...
Il problema non è spendere, ma spendere bene! Cioè spendere avendo chiari gli obiettivi da raggiungere!
La butto lì, uno spunto che non potrà valere in questa occasione. Io sono sempre stato contrario al CEM, ma visto che c'è, o meglio ci sarà, perchè abbia un senso dovrà essere utilizzato all'interno di eventi e contesti di grande livello e visibilità, per esempio come centro stampa in una situazione come quella della tappa del gior. Se servirà solo per le recite di Natale delle scuole, sarà un fallimento totale. Però a Verbania, e nel VCO, questi eventi non ci sono, forse ad esclusione delle "Settimane Musicali di Stresa", o se ci sono, per esempio "Letteraltura", hanno bisogno di un supporto per crescere ancora di più.
Questo supporto costa!
Quindi, ma è il mio modesto pensiero, cari politici locali (e non) fate gli statisti: "Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni" (frase attribuita ad Alcide De Gasperi"). Non cercate facili consensi criticando spese che comunque, ormai devono essere sostenute, ma pensate come questo evento può, potrà e dovrà dare una spinta allo sviluppo del nostro territorio
Saluti
Maurilio
Si è sempre detto, da tutte le parti politiche, che Verbania e il VCO, devone crescere nel turismo, turismo di qualità, turismo sportivo,...(basta avere voglia e tempo per cercare le varie dichiarazioni in campagna elettorale).
Ora che qualche cosa si muove, si diceva in un commento ad un altro post che il ciclismo è il terzo sport più seguito al mondo, in questo contesto, il Giro d'Italia è una delle manifestazioni ciclistiche più seguite, ci si lamenta?
Forse si pensava che la crescita nel turismo si possa fare a costo zero?
E' come se un imprenditore del mobile decidesse di fare uno stand al "Salone del Mobile" di Milano, non lo fa gratis!
Deve essere, però, chiara un'altra cosa. Come l'imprenditore del mobile deve avere una strategia chiara, non basta andare al "Salone del Mobile" per vendere, se poi non ho prodotti adatti, capacità produttiva (qualità+quantità) per far crescere la propria azienda, non basta puntare sul "Giro d'Italia" per far sviluppare il turismo nel VCO. E' necessario avere una strategia chiara di cosa si vuole offrire, di infrastrutture sportive adeguate, di capacità imprenditoriali e amministrative all'altezza della situazione.
Dopo anni di immobilismo, qualche cosa si muove, costa, ma non può che essere altrimenti!
Magari è l'occasione per innovare, per esempio si potrebbe pensare a un sistema di barriere mobili su via VIttorio Veneto, in modo da poter meglio utilizzare la strada per altre e diverse occasioni, come gare ciclistiche giovanili o amatoriali, triathlon,...
Il problema non è spendere, ma spendere bene! Cioè spendere avendo chiari gli obiettivi da raggiungere!
La butto lì, uno spunto che non potrà valere in questa occasione. Io sono sempre stato contrario al CEM, ma visto che c'è, o meglio ci sarà, perchè abbia un senso dovrà essere utilizzato all'interno di eventi e contesti di grande livello e visibilità, per esempio come centro stampa in una situazione come quella della tappa del gior. Se servirà solo per le recite di Natale delle scuole, sarà un fallimento totale. Però a Verbania, e nel VCO, questi eventi non ci sono, forse ad esclusione delle "Settimane Musicali di Stresa", o se ci sono, per esempio "Letteraltura", hanno bisogno di un supporto per crescere ancora di più.
Questo supporto costa!
Quindi, ma è il mio modesto pensiero, cari politici locali (e non) fate gli statisti: "Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alle prossime generazioni" (frase attribuita ad Alcide De Gasperi"). Non cercate facili consensi criticando spese che comunque, ormai devono essere sostenute, ma pensate come questo evento può, potrà e dovrà dare una spinta allo sviluppo del nostro territorio
Saluti
Maurilio
DEFINIZIONE DI POLITICO:
Si definisce politico o personalità politica sia chi detiene cariche politiche negli organismi statali, a livello di governo centrale o ente territoriale sia gli esponenti degli apparati dei partiti politici con responsabilità di rappresentanza e/o coordinamento (esterni, interni) e/o gestionali della macchina partitica.
Minore e Immovilli,
oltre alle specifiche delle spese folli per la Tappa del Giro d'Italia, bisogna chiedere quali benefici monetari, a breve termine, questo investimento,vestito di rosa, porterà nelle casse del Comune! Rendere pubblici i dati....vogliamo sapere!
Si chiede ai verbanesi di adottare uno spazio rosa, eh sì...un bello striscione messo in bella vista sul balcone di casa, dove una volta a settimana suona l'ufficiale giudiziario per rendere esecutivo lo sfratto......o si chiede alla giovane coppia con bébé, di rinunciare al bonus, per la giusta causa: "Giro d'Italia"......
In tempo di austerità.....altre sono le priorità......lo sport non è business!
Si definisce politico o personalità politica sia chi detiene cariche politiche negli organismi statali, a livello di governo centrale o ente territoriale sia gli esponenti degli apparati dei partiti politici con responsabilità di rappresentanza e/o coordinamento (esterni, interni) e/o gestionali della macchina partitica.
Minore e Immovilli,
oltre alle specifiche delle spese folli per la Tappa del Giro d'Italia, bisogna chiedere quali benefici monetari, a breve termine, questo investimento,vestito di rosa, porterà nelle casse del Comune! Rendere pubblici i dati....vogliamo sapere!
Si chiede ai verbanesi di adottare uno spazio rosa, eh sì...un bello striscione messo in bella vista sul balcone di casa, dove una volta a settimana suona l'ufficiale giudiziario per rendere esecutivo lo sfratto......o si chiede alla giovane coppia con bébé, di rinunciare al bonus, per la giusta causa: "Giro d'Italia"......
In tempo di austerità.....altre sono le priorità......lo sport non è business!
Se e quando sarà mai possibile ( ma non credo sia neppure facile) si potranno mettere su di una bilancia costi e benfici , sono certo che la bilancia penderà verso i primi. Un manifestazione, seppur importante, nessuno lo nega, che si esaurisce in una mezza giornata non potrà avere chissà quali ritorni economici, tanto più che la partenza non avverrà nel comune di arrivo. E poco importa se la Regione finanzierà: anche quelli sono soldi nostri che avrebbero potuto essere investiti in altre e più serie priorità: la crisi c'è o non cìè. Se c'è si risparmia tutti, se non c'è si fa festa tutti e non solo pochi.
Condivido le intelligenti e acute osservazioni di Maurilio.
Serve una politica intelligente di turismo.
Punnto 1
Ho parenti e amici e colleghi nell'area milanese, nella Brianza e nel Varesotto e molti di questi friscono parte delle loro ferie e fine settimana nlla zona del Lago di Garda per andare in spiaggia e vivere il lago.
Noi abbiamo un modello simile, orientato ai tedeschi e nordeuropei, a Cannero e Cannobio.
E' necessario estendere tale modello virtuoso a Verbania e per fare questo SERVONO SPIAGGE!.
Punto 2
Servono eventi per far conoscere il territorio. Eventi che attirino l'attenzione pensate al festival di Castrocaro, Locarno, Giffoni, o il banalissmo spettacolo di Miss Italia, Salsomaggiore Terme.
Inventiamoci qualcosa!
Serve una politica intelligente di turismo.
Punnto 1
Ho parenti e amici e colleghi nell'area milanese, nella Brianza e nel Varesotto e molti di questi friscono parte delle loro ferie e fine settimana nlla zona del Lago di Garda per andare in spiaggia e vivere il lago.
Noi abbiamo un modello simile, orientato ai tedeschi e nordeuropei, a Cannero e Cannobio.
E' necessario estendere tale modello virtuoso a Verbania e per fare questo SERVONO SPIAGGE!.
Punto 2
Servono eventi per far conoscere il territorio. Eventi che attirino l'attenzione pensate al festival di Castrocaro, Locarno, Giffoni, o il banalissmo spettacolo di Miss Italia, Salsomaggiore Terme.
Inventiamoci qualcosa!
I due amici sopracitati hanno espresso considerazioni interessanti e condivisibili. Non è neppure la prima volta che il giro passa a verbania, e comunque siamo una zona turistica. I soldi per il turismo non sono mai buttati. Poi Giovanni centra il punto parlando di Cannero e Cannobio come esempi da imitare per attrarre turismo di qualità, come sul Garda. Per gli eventi c metterei anche Stresa, anche se ha carattersitiche e storia completamente differenti. Confermo. inventiamoci qualcosa. Buone idee e qualche soldo da spendere, senza stare tutte le volte a contestare i bulbi o le luci o qualsiasi cosa. Il disfattismo non serve a nulla.
Condivido che bisogna investire per portare turismo , non condivido come viene fatto .
Alzarsi al mattino e dire , facciamo fare tappa la giro d'Italia non è un investimento , non ha nulla a che vedere con una programmazione di rilancio turistico . Questi sono investimenti a fondo perso Si parla tanto di riprese televisive ,che a mio parere non portano nulla, e noi facciamo vedere il porto turistico disastrato ed il CEM non ultimato . Non era meglio ragionare ed aspettare ?. Investire per il turismo significa pianificare, programmare ,affidare a gente del settore uno studio . Questa Amministrazione ha un programma ? No ,si naviga a vista e si buttano soldi a vanvera .
Alzarsi al mattino e dire , facciamo fare tappa la giro d'Italia non è un investimento , non ha nulla a che vedere con una programmazione di rilancio turistico . Questi sono investimenti a fondo perso Si parla tanto di riprese televisive ,che a mio parere non portano nulla, e noi facciamo vedere il porto turistico disastrato ed il CEM non ultimato . Non era meglio ragionare ed aspettare ?. Investire per il turismo significa pianificare, programmare ,affidare a gente del settore uno studio . Questa Amministrazione ha un programma ? No ,si naviga a vista e si buttano soldi a vanvera .
notizia saputa oggi. i 200mila euro serviranno anche,pare,a pagare il camouflage per nascondere la discarica a cielo aperto che abbiamo al porto. stile Renzi,stile Expo.,il nulla che avanza. e butta i nostri soldi.
ma per le altre tappe del giro le alre città fanno tutte queste storie? Va bene tutto quello che dite, ma l'uno non esclude l'altro. Non è che tutte le volte che facciamo una cosa dobbiamo elencare tutte le altre da fare, altrimenti non si fa nulla. Anche a casa, se vogliamo prendere la tv nuova non è che ....ma allora la giacca, ma allora l' IPOD, la palestra per i figli.... echecacchio!
Sai con 200 mila euro quanti eventi interessanti per la stagione estiva avrebbero potuto organizzare. Quando vado in vacanza, anche nei pasini più impensabili trovo sempre spettacoli serali interessanti e a ferragosto c'è sempre qualche cantante noto, qui a Verbania ditemi cosa c'è d'interessante d'estate, una noia assoluta.
PREMESSO CHE IL CANFORO CENTENARIO E' UN MONUMENTO STORICO NATURALE,
DEVE ESSERE FATTO IL POSSIBILE PER SALVARLO........
NON CREDO CHE L'AMMINISTRATORE DELLA NOSTRA CITTA', A FRONTE DI UNA CURA COSTOSA PER PRESERVARE UN DENTE MALATO...PREFERISCA L'ESTRAZIONE PERCHE' MENO DISPENDIOSA.......QUINDI IN TAL SENSO, SI ADOPERI USANDO IL BUON SENSO E SENTIMENTO!
I
DEVE ESSERE FATTO IL POSSIBILE PER SALVARLO........
NON CREDO CHE L'AMMINISTRATORE DELLA NOSTRA CITTA', A FRONTE DI UNA CURA COSTOSA PER PRESERVARE UN DENTE MALATO...PREFERISCA L'ESTRAZIONE PERCHE' MENO DISPENDIOSA.......QUINDI IN TAL SENSO, SI ADOPERI USANDO IL BUON SENSO E SENTIMENTO!
I
il problema si ripropone, perchè non ci si avvale di esperti, comunque d'accordo con lei, le piante centenarie si curano, non si abbattono.
Per commentare occorre essere un utente iscritto