S’intitola “Sexmachine” lo spettacolo in scena la sera di sabato 14 febbraio all’Auditorium S. Anna di Pallanza.
Un’attrice ed un musicista i danno voce ed anima a sei personaggi che, visti in sequenza, formano un quadro di contemporanea umanità multiforme e complicata. Sono quattro uomini e due donne: Dino, pensionato; Vittorio, agente di commercio; Monica, mamma di Cristian; Silvana, prostituta; Igor, ventenne addetto all’assemblaggio; Sandro, piccolo imprenditore.
Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento. Giuliana Musso, in questo spettacolo, si rivela ancora una volta attrice di grande tecnica, capace di comporre uno spettacolo denso, vario, divertente, senza rinunciare in qualche modo alla denuncia sociale.
A suo favore gioca una drammaturgia articolata e ricca. Giuliana che trascina, fa ridere e fa anche riflettere, Giuliana che mostra scorci di mondi sotterranei, facce dimenticate di un nordest disfunzionale, Giuliana che parla di realtà il cui accesso è vietato ai più e (soprattutto) alle più.
Ad accompagnare il racconto e l’interpretazione dei diversi personaggi la musica eseguita dal vivo da Igi Meggiorin. S’inizia alle 21.15.