L'opera è ispirata al racconto Fiori di carta di Martina Zito e Bruno Panuzzo (Brumar editore) ed è diretta dal regista Andrea Grollino.
A fare da sfondo alla tematica principale, questioni altrettanto spinose quali il disagio esistenziale, il pregiudizio, la voglia di riscatto, la mancanza di lavoro, il precariato e il qualunquismo.