L’incontro ha visto partecipare 25 persone al convegno di venerdì sera, presso l’aula CONI. Le ben conosciute capacità comunicative del relatore hanno spiegato e dimostrato (con numerosi test e prove che hanno direttamente coinvolto la platea) la stretta correlazione esistente tra la capacità di respirare correttamente e la possibilità di affrontare positivamente lo stress, ottenendone quindi un superiore benessere psicofisico.
La serata si è conclusa con un buffet salato e dolce, offerto dalla scuola Lago Maggiore Sub – Team Apnea, durante il quale tutti i presenti hanno potuto conoscere direttamente il campione di apnea scambiando quattro chiacchiere tutti assieme.
La giornata di sabato invece è stata dedicata alle possibilità di combattere lo stress, raggiungendo un profondo rilassamento sia mentale che fisico (totale decontrazione muscolare) tramite l’abbandono all’acqua, in questo caso la piscina piccola con acqua calda. Hanno partecipato alla giornata 18 persone. E’ stato bellissimo vedere la sorpresa di molti partecipanti, nello scoprire prima il forte grado di contrazioni muscolari che si portavano dietro, sciolto poi nella più totale mobilità, dopo aver applicato le corrette tecniche di abbandono, lavorando in coppia. Come ha evidenziato Federico, in molti, al termine della pratica in acqua, avevano enormi sorrisi stampati sul viso!
Domenica invece si sono affrontate le tematiche prettamente tecniche dell’allenamento, con la discussione di nuove metodologie ibride tra lo sport del nuoto e quello apneistico, che permettono enormi giovamenti ad entrambe le discipline innovando l’approccio alle stesse. Le sessioni di pratica in vasca grande, affrontate da 19 perone, sono state da una parte decisamente impegnative, ma dall’altra incredibilmente formative ed importanti per chi ha a che fare con queste due meravigliose discipline acquatiche.
L’organizzazione di questo evento è stata più impegnativa rispetto a quella di 2 anni fa, ma la riuscita, anche grazie all’indispensabile sostegno fornito dallo sponsor BANCA MEDIOLANUM nella preziosa persona di Marco Popolizio, è stata per certi versi superiore alle iniziative: in totale 30 perone, provenienti sia dal territorio (in effetti un poco pigro a rispondere a questi stimoli…) che dalla lombardia e veneto, hanno risposto con entusiasmo alla nostra proposta e si son dichiarati soddisfattissimi dalle giornate trascorse. Questo è stato il nostro premio, per un evento che voleva promuovere l’apnea e portarla sempre più a conoscenza della gente.
Non sono mancati i buoni propositi, in accordo con Federico Mana, per cercare di rendere questo tipo di incontri, un appuntamento annuale di formazione (per atleti, istruttori etc) e divulgazione (per chi volesse avvicinarsi al mondo meraviglioso e a portata di tutti che è l’apnea ricreativa): l’anno prossimo l’intenzione sarebbe quella di creare un evento simile con tema la compensazione, argomento di sicurezza caro a chi si immerge in apnea ma utilissimo anche per i sommozzatori con autorespiratore, numerosi sul lago e che può coinvolgere anche chi, facendosi un semplice bagno al lago ed immergendosi senza preparazione, rischia magari lesioni ai timpani senza saperne le problematiche.