“La Società Sportiva Insubrika, gestore della piscina comunale di Verbania, in relazione al comunicato pubblicato da Codesta Testata in data 22.10 u.s., dal titolo “M5S: Piscine che fanno acqua da tutte le parti” , il cui contenuto deve ritenersi totalmente non veritiero oltre che mistificatorio, a contestazione del contenuto espone:
Si premette intanto che chi accede ad atti pubblici per avere conoscenza di fatti e gestione di servizi pubblici, dovrebbe intanto avere la diligenza di accedere A TUTTI GLI ATTI E NON SOLO A QUELLI CHE POSSONO FAR COMODO PER SUPPORTARE UNA TEORIA PRECONCETTA, e che dovere civico di chi presenta certe interrogazioni consiliari, propagandandole a mezzo stampa, sarebbe stato anche di presentarsi presso questa Società Sportiva, per avere ulteriori elementi di valutazione.
Inoltre, gli atti cui si accede, andrebbero LETTI CON LA DOVUTA ATTENZIONE E COMPETENZA, perché se è ingiustificabile e non comprensibile, esaminare atti pubblici e non comprenderne totalmente il significato, ancor più grave è leggerli con malafede, che si spera non ci sia e non ci sia stata da parte di chi abbia redatto a nome del Movimento 5 Stelle, il comunicato sopra indicato.
Detto ciò, per comprendersi quanto appresso, questa SSD Insubrika, Società Dilettantistica affiliata al CONI, non ha e non può avere finalità di lucro, non è una impresa, né può esercitare attività di impresa ed avere utili dalla gestione della piscina comunale: ed invero in base al contratto letto troppo di fretta dai signori del M5S, questa Società Sportiva deve applicare prezzi “politici” per ingressi e corsi di addestramento, per cui tutte le somme che incassa, nella sostanza dovranno essere restituite al Comune concedente intanto per canoni di locazione, per esecuzione lavori migliorativi della struttura, per pagamento di utenze; il resto viene utilizzato per compensi per il personale istruttore, costi di gestione per acquisto prodotti di consumo.
Tanto ciò vero che, a causa della contrazione delle entrate, per la congiuntura attuale di crisi economica che produce minori accessi alla struttura, i soci di questa SSD, che prestano la loro attività a puro titolo di volontariato, hanno dovuto esporsi personalmente in sede economica per saldare passività maturate.
Andando alle questioni superficialmente affrontate da M5S nel loro comunicato, si espone:
1 – la vicenda delle perdite idriche era stata segnalata da questa Società Sportiva al Comune di Verbania fin dall’inizio del rapporto, e dal dicembre 2013 con richieste ufficiali regolarmente protocollate, e nonostante un primo accertamento della fondatezza della doglianza, le perdite idriche continuano ad esserci;
2 – dette perdite di impianto, presenti fin dall’origine (dunque preesistenti alla gestione di questa Società Sportiva) che producono maggiori consumi apparenti, non giustificati da effettiva erogazione, non possono essere stimante nella risibile somma di €. 3.000,00: non a caso il Comune di Verbania sta continuando nelle verifiche per accertare intanto cosa produca la perdita idrica e a quanto ammonti detta perdita, il tutto per risolversi un problema che costituisce un costo maggiore per la collettività e non solo per questa Società Sportiva;
3 – i lavori previsti nel contratto di concessione pubblica del servizio, sono stati in parte già eseguiti, altri non previsti realizzati ugualmente; quelli ancora da eseguirsi non possono essere intrapresi per problemi di carattere burocratico e amministrativo, mancando ad oggi documentazioni necessarie, peraltro richieste da questa Società Sportiva al Comune di Verbania, in epoca non sospetta e antecedente le recenti elezioni di maggio 2014, ed alla data odierna non ancora consegnate: appare dunque strano che nell’esame degli atti amministrativi, a M5S sia sfuggito di esaminare la copiosa corrispondenza tra questa Società Sportiva e il Comune di Verbania, ed in particolare la nota dell’Ufficio comunale preposto, dalla quale si evince che i lavori non eseguiti potranno essere realizzati appena la documentazione burocratico – amministrativa sarà completa;
4 – sui “recenti fatti di cronaca” cui maliziosamente fa riferimento M5S, si informa la cittadinanza che non solo questa Società Sportiva ha contestato nell’immediatezza la fondatezza dei rilievi di carattere igienico sanitario, accertati peraltro in assenza dei rappresentanti della Società Sportiva, ma in presenza di personaggio non autorizzato da questa SSD, che falsamente ha sostenuto di essere soggetto incaricato e che arbitrariamente ha guidato l’accesso dei verbalizzanti in locali della piscina non accessibili al pubblico. E che non vi fossero gravi rischi o problemi di carattere igienico sanitario, è confermato dal fatto che la struttura, chiusa con provvedimento sindacale, è stata successivamente riaperta dopo due soli giorni, nei quali sono stati eseguiti semplici interventi di ripristino e manutenzione.
Si conclude dicendosi chiaramente non solo a M5S ma a tutti gli esponenti di forze politiche presenti nelle istituzioni comunali, che questa Società Sportiva è disponibile ad ascoltare suggerimenti e critiche migliorative, a mettere a disposizione i propri atti e documenti per dar prova di quanto sopra esposto, nel quadro di una volontà finalizzata alla erogazione di un servizio pubblico quanto più efficiente e qualitativo, tenuto conto che un servizio pubblico non ha colore politico, ma viene svolto nell’interesse di tutta la comunità verbanese.
Il Consiglio di Amministrazione
S.S.D. Insubrika Nuoto S.r.l.
Piscine: Società Sportiva Insubrika risponde a M5S
Riceviamo e pubblichiamo, un comunicato della Società Sportiva Insubrika, in risposta a quello del Movimento Cinque Stelle, sulle perdite idriche delle piscine.
4 commenti Aggiungi il tuo
per la società Antonio cittadino arrabbiato
Antonio
25 Ottobre 2014 - 16:35
eravate dentro anche prima del 2011, quindi è possibile che le perdite siano proprio iniziate quando avete vinto il nuovo bando? non si può continuare a gestire un impianto che perde facendo finta di nulla, i soldi li tira fuori la comunità, il vostro articolo non regge e le vostre giustificazioni non reggono, un buon amministratore gestisce il bene e non fa finta di nulla perché tanto il contatore è intestato al comune. siamo a fine 2014 dal 2011 ne passa di tempo.....
Non convicete nessuno
Lamorte Carmine
26 Ottobre 2014 - 08:44
I cittadini prendono atto, ma non credo siano cosi allocchi....sicuramente varràla pena che si accua chiarezza e che qualcuno al disopra delle parti la faccia e ci dica a noi cittadini chre paghiamo dove sta la verità....attendiamo sviluppi e informazioni ma non da voi o di chi fa interpellanze na da una autorità che per una cavolo di volta faccia gli interessi della collettività....
piscina.com
Alberto
26 Ottobre 2014 - 10:53
Cari gestori, lo sappiamo che per statuto certe società, come ad esempio la vostra, devono chiudere i bilanci in pari perchè lo prevede il vostro statuto in quanto non a scopo di lucro, ma le gestioni, come in questo caso della piscina di Verbania, comportano giri di denaro che entrano inevitabilmente in tasca dei singoli componenti di queste società; sappiamo poi che i bilanci di queste società, più delle volte sono rigorosamente in rosso, questo per dimostrare ai proprietari (in questo caso il popolo), che le spese superano i ricavi, il che sta a significare voler rivedere e rinegoziare i termini dell'appalto per diminuire le spese di gestione; c'è anche da dire che queste manovre, "pseudo giustificate", vanno però a compromettere la qualità della gestione e dei servizi che vengono offerti.
Va detto, e tutti lo sappiamo, che questi tipi di gestioni sono sempre un punto di domanda per via di tutta una serie di problemi legati alle manutenzioni delle strutture e dei manufatti (nel caso della piscina a causa dell'età), ma penso che un gestore accorto, al momento del bando, verifichi e metta in cantiere tutte le problematiche prima di partecipare e/o accettare, non far credere poi al popolo che sia sempre come a Pasqua, con tante sorprese! perchè il popolo, anche se a volte soccombe, non è scemo!
Va detto, e tutti lo sappiamo, che questi tipi di gestioni sono sempre un punto di domanda per via di tutta una serie di problemi legati alle manutenzioni delle strutture e dei manufatti (nel caso della piscina a causa dell'età), ma penso che un gestore accorto, al momento del bando, verifichi e metta in cantiere tutte le problematiche prima di partecipare e/o accettare, non far credere poi al popolo che sia sempre come a Pasqua, con tante sorprese! perchè il popolo, anche se a volte soccombe, non è scemo!
Compensi
Don
26 Ottobre 2014 - 18:03
Mi frullano per la testa alcune domande, i compensi annuali dei soci a quanto ammontano? vi sono spese addebitate alla società sfruttate ad uso personale? vi sono dipendenti in esubero rispetto alla struttura in quanto fanno il lavoro che dovrebbero fare i soci? quando hanno partecipato al bando erano consapevoli dell'impegno e delle condizioni degli impianti dato che erano sempre loro a gestire prim del 2011 come dice Antonio? qualcuno me lo spiega per favore
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