Ospite per illustrare la scelta compiuta come Sindaco nel maggio 2005, di far approvare dal Consiglio Comunale un regolamento per i videogiochi, sale giochi, e trattenimenti musicali all’interno del quale l’attivazione delle macchinette mangiasoldi era limitata alla fascia oraria 15-22.
Una presenza nella quale ha spiegato i contenuti del regolamento approvato, assolutamente innovativo e precursore per quel periodo e preso a modello da altre amministrazioni comunali.
Una decisione coraggiosa per tutelare le fasce più deboli dalla dipendenza da gioco, purtroppo vanificata dalla sentenza con il ricorso al Tar presentato dai proprietari delle “slot machine".
Decisione assunta allora dal Comune (Giunta di Centrosinistra) maturata dopo un lungo e proficuo confronto tra l’Amministrazione, l’Asl (Servizio contro le Dipendenze) e la Prefettura, con l’obiettivo di tutelare le fasce giovanili da una precoce dipendenza dal gioco e di ridurre il cosiddetto “tempo di esposizione” della popolazione alle slot machine.
L’articolo di Gian Antonio Stella pubblicato lo scorso 23 marzo sulla prima pagina del Corriere della Sera e la presenza di Claudio Zanotti a Rai tre oggi ripropongono, con un grande impatto mediatico, il delicatissimo problema dei disastri causati dalla dipendenza da gioco, portando nuovamente alla ribalta nazionale il “caso Verbania”.