Il percorso pedonale che è anche il collegamento tra la scuola elementare di Torchiedo e la frazione Biganzolo, frequentato da molte persone, alunni in primo luogo.
Le erbacce e gli infestanti, senza alcuna manutenzione ordinaria, erano cresciuti in maniera incontrollata, invadendo il sentiero, confermando un problema sul quale il Quartiere Verbania Est insiste con l’Amministrazione comunale da molto tempo: sfalcio e diserbo.
Non è la prima volta, né sarà l’ultima, che con spirito di volontariato, ci si adopera per l’interesse collettivo della frazione e del quartiere. Non faremo mancare il nostro apporto anche in futuro, con una richiesta: coinvolgimento e consultazione.
In agosto ho appreso dalle dichiarazioni di due assessori, trasmesse agli organi di informazione e tramite social network, che la neoinsediata Amministrazione aveva stanziato 125.000 euro per lavori urgenti di manutenzione del verde, partiti ai primi di agosto. Quei lavori, evidentemente, non comprendevano via Monterosa, ma nemmeno altre strade del Quartiere. Mi sarei aspettato di essere coinvolto dagli uffici, ai quali avrei certamente spiegato che gli alunni delle elementari di Torchiedo avrebbero avuto difficoltà ad attraversare quel “bosco” troppo cresciuto. Lo sfalcio in via Monterosa era prioritario, eppure non è stato fatto e ce ne si è accorti solo dopo il primo giorno di scuola.
Come presidente porterò il problema all’attenzione del Consiglio di Quartiere. Al sindaco e alla giunta chiedo, non solo di ripristinare in via definitiva – come ho sollecitato per anni all’Amministrazione Marchionini – sfalcio e diserbo in estate come è stato fino al 2015, con vie e periodi di passaggio predeterminati, ma anche di essere consultato quando si rendono necessari lavori o interventi nel Quartiere. Di quei 125.000 euro spesi, in collina abbiamo visto scarsi benefici, di sicuro non dove serviva.
Con il 2025, quando l’impegno a reintrodurre sfalcio e diserbo sarà realtà, chiedo per il mio e per tutti gli altri Quartieri un confronto con i tecnici del Comune per definire le vie in cui intervenire e la frequenza dei tagli.
Ettore Francioli