Mercatino “Dalla terra alla tavola” di Omegna: il programma
Tra le bancarelle del mercato, i clienti potranno acquistare gli ortaggi dell’azienda agricola Minimalia di Re, coltivati in val Vigezzo, e quelli dell’Orto del Pian Bosco, di Fossano (Cuneo); i fiori, le erbe e la frutta di Antea, azienda agricola di Trana (Torino); l’aglio nero di Nibbiola (Novara), dell’azienda Foddis; il pane e i lievitati proposti dal forno FerMenti di Civiasco (Vercelli); le uova e le carni di Cascina Losetta (Torino), tra i produttori che aderiscono al Presidio della gallina bianca di Saluzzo; i formaggi di capra dell’azienda Why!Farm di Marano Ticino (Novara); la senape e i peperoncini di Mosto Ardente, realtà di Castellino Tanaro (Cuneo); i vini di Paolo Ferri, cantina di Suno (Novara); la pesca Bella di Borgo d’Ale, recentemente entrata a far parte dei Presìdi Slow Food, delle aziende Regis Francesco e Canta Daniele; il miele dell’Apicoltura Ca dul Pin di Vogogna, che fa parte del Presidio dei mieli di alta montagna alpina; la fugascia, il biscotto di Nonio, proposta da Fermat un Àtim, e i biscotti del biscottificio Voci erranti, frutto del lavoro dei detenuti del carcere di Saluzzo (Cuneo); il gelato della gelateria Dolce Respiro, di Orta (Novara).
Oltre al mercato, sempre il 3 agosto sono in programma due appuntamenti speciali: il primo, alle 11, è intitolato Fare pace con le erbacce?, un laboratorio di riconoscimento delle erbe spontanee alimentari guidato da Maria Cristina Pasquali, divulgatrice e tra le dieci donne premiate da Slow Food nell’ambito del progetto Donne che salvano la Terra. Il secondo laboratorio, alle 15, è intitolato Conoscere le acque minerali: Riccardo Milan, docente e presidente della Condotta Slow Food Verbano e Cusio, guida i partecipanti in una degustazione di acque, per conoscere differenze, valori, gusti e sapori di prodotti che sono alimenti a tutti gli effetti.