Organizzato dalla Pro Loco di Omegna in collaborazione con la Condotta Slow Food Verbano e Cusio e con il patrocinio della Città di Omegna, porterà sulle sponde del lago d’Orta una quindicina di espositori. L’appuntamento rientra nel calendario di The Road to Terra Madre, il percorso di eventi di avvicinamento a Terra Madre Salone del Gusto 2024, la più importante manifestazione internazionale dedicata al cibo buono, pulito e giusto per tutte e tutti e alle politiche alimentari, organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, che si svolgerà nel capoluogo piemontese dal 26 al 30 settembre.
Mercatino “Dalla terra alla tavola” di Omegna: il programma
Tra le bancarelle del mercato, i clienti potranno acquistare gli ortaggi dell’azienda agricola Minimalia di Re, coltivati in val Vigezzo, e quelli dell’Orto del Pian Bosco, di Fossano (Cuneo); i fiori, le erbe e la frutta di Antea, azienda agricola di Trana (Torino); l’aglio nero di Nibbiola (Novara), dell’azienda Foddis; il pane e i lievitati proposti dal forno FerMenti di Civiasco (Vercelli); le uova e le carni di Cascina Losetta (Torino), tra i produttori che aderiscono al Presidio della gallina bianca di Saluzzo; i formaggi di capra dell’azienda Why!Farm di Marano Ticino (Novara); la senape e i peperoncini di Mosto Ardente, realtà di Castellino Tanaro (Cuneo); i vini di Paolo Ferri, cantina di Suno (Novara); la pesca Bella di Borgo d’Ale, recentemente entrata a far parte dei Presìdi Slow Food, delle aziende Regis Francesco e Canta Daniele; il miele dell’Apicoltura Ca dul Pin di Vogogna, che fa parte del Presidio dei mieli di alta montagna alpina; la fugascia, il biscotto di Nonio, proposta da Fermat un Àtim, e i biscotti del biscottificio Voci erranti, frutto del lavoro dei detenuti del carcere di Saluzzo (Cuneo); il gelato della gelateria Dolce Respiro, di Orta (Novara).
Oltre al mercato, sempre il 3 agosto sono in programma due appuntamenti speciali: il primo, alle 11, è intitolato Fare pace con le erbacce?, un laboratorio di riconoscimento delle erbe spontanee alimentari guidato da Maria Cristina Pasquali, divulgatrice e tra le dieci donne premiate da Slow Food nell’ambito del progetto Donne che salvano la Terra. Il secondo laboratorio, alle 15, è intitolato Conoscere le acque minerali: Riccardo Milan, docente e presidente della Condotta Slow Food Verbano e Cusio, guida i partecipanti in una degustazione di acque, per conoscere differenze, valori, gusti e sapori di prodotti che sono alimenti a tutti gli effetti.