La vera istantanea di quanto sta accadendo alla sanità piemontese la fanno le liste
d'attesa. Lavoratori allo stremo a cui sono negate ferie, recuperi ore e pazienti che
non trovano risposte alle giuste richieste di cura.
Gli infermieri del Nursing up dicono pasta e denunciano questa situazione con una
campagna informativa che si estenderà su tutto il territorio e che parte dalla provincia
del Vco dove le contraddizioni e le lacune del servizio sanitario sono particolarmente
penallizzanti per il cittadino.
Il tutto aggravato da una situazione economica sicuramente non florida infatti l'ASL VCO si trova oggi a fare i conti con un nuovo "buco" di bilancio che secondo alcune fonti ammonta quasi ad un milione di euro.
Mentre il governo regionale prosegue sulla scia di quello nazionale con la politica degli
annunci e delle promesse, la direzione generale dell'ASL VCO brancola nel buio e cittadini e lavoratori soffrono.
Non è più procrastinabile un confronto serio che veda coinvolti cittadini, professionisti
sanitari, sindacati e regione per comprendere e condividere un percorso che non deve
essere scandito solo dai numeri del piano di rientro.
Si può e si deve riorganizzare la sanità nel Vco, gestire meglio le risorse, ed intervenire su quelle fasce di privilegi o di finti risparmi che più volte abbiamo segnalato anche a questa amministrazione regionale senza trovare risposta alcuna.
Non sarà difiicile trovare esempi su come non si gestisce un'azienda sanitaria, senza andare troppo lontano...