Sulla scorta della multa Antitrust il Giudice di Pace di Verbania lo scorso 17 giugno ha condannato Vodafone a restituire le somme a R.F., anni 75 di Baveno. La vicenda nasce nel 2019 quando R.F. trasmetteva una raccomandata di recesso a Vodafone richiedendo la disattivazione dell’utenza, e contemporaneamente a TIM la richiesta di migrazione del proprio numero di casa. Vodafone, senza fornire alcun servizio e senza emettere bollette, beneficiando della domiciliazione bancaria ancora attiva, prelevava dal conto corrente di R.F. importi per 495 euro fino al maggio 2020. Prelievi inspiegabili considerato il regolare recesso e il fatto che la linea telefonica fosse occupata dal servizio fornito da TIM. Vodafone, anche dopo le intimazioni trasmesse da Federconsumatori, non ha voluto restituire le somme, rifiutandosi di partecipare alla mediazione obbligatoria prevista per legge.
Il Giudice di Pace di Verbania, grazie all’intervento dei nostri legali, ha condannato Vodafone a restituire a R.F. i 495 euro, oltre 920 euro di indennizzo e tutte le spese processuali e stragiudiziali (3.000 euro in tutto di condanna). Il Giudice ha ritenuto applicabile la delibera AGCOM 73/11/CONS che sanziona le compagnie telefoniche con 5 euro al giorno in caso di attivazione di servizi non richiesti, e con 300 euro complessivi quando non rispondono ai reclami trasmessi dai consumatori (la somma delle sanzioni ha determinato i 920 euro di indennizzo). Vittoria totale del consumatore, ma soprattutto una sentenza fondamentale in materia di violazione del diritto di recesso che, con l’applicazione delle predette sanzioni AGCOM, costituisce un precedente importantissimo a tutela dei diritti degli utenti spesso vessati dalle Società telefoniche.
Per gli stessi motivi sono pendenti altri procedimenti contro Vodafone e TIM per utenti di Gravellona Toce e Verbania. Già nel 2019 Federconsumatori era riuscita a far condannare Vodafone a restituire 1.412 euro ad un utente di Villadossola; vicenda che ha avuto anche un seguito nella trasmissione televisiva “Mi Manda Rai Tre”.
Si consiglia, in caso di migrazione ad altro fornitore o di trasmissione della raccomandata di recesso, di revocare subito la domiciliazione bancaria delle bollette, per evitare che le compagnie telefoniche possano prelevare somme non dovute, come purtroppo spesso accade. Per informazioni si invitano i cittadini a rivolgersi alla sede locale di Federconsumatori presso Villa Olimpia a Verbania Pallanza, Via Mazzini 19, preferibilmente il martedì pomeriggio, o a contattare i numeri 0323.507136 e 335.1051111.