E’ stata ospitata il 15 marzo, nella splendida cornice del parco botanico di Villa Taranto, la conferenza stampa della 56ª edizione della Mostra della Camelia in programma il 23 e 24 marzo, organizzata dal Comune di Verbania, Verbania Garden Club e la collaborazione del Distretto Turistico dei Laghi.
Due giorni all’insegna di fiori, giardini e bellezza nel primo weekend di primavera che inaugura la stagione turistica sul Lago Maggiore.
Molti gli appuntamenti illustrati dai referenti delle singole iniziative:
Silvia Marchionini - Sindaco
Valeria Angiolini e Elio Savioli - Verbania Garden Club
Andrea Corneo - Società Italiana della Camelia
Francesco Gaiardelli - Distretto Turistico dei Laghi
Roberto Ferrari - Ente Giardini Villa Taranto
Pierluigi Albertini - Associazione La Macchia
Romina Emili - architetto e fotografa
Fabio Nobili - VCO Formazione.
Come di consueto l’esposizione scenografica di camelie sarà allestita da Elio Savioli nei saloni di Villa Giulia. Quest’anno si prevede di superare le 200 varietà (identificate da un QRCode che rimanda all’International Camellia Register) grazie al clima favorevole alle fioriture nelle ultime settimane.
Per quanto riguarda le visite guidate da esperti (su prenotazione obbligatoria Ufficio Turismo 0323 503249 quest’anno aperto anche la domenica) sono davvero numerose le proposte: oltre ai parchi di Villa Taranto e Isola Madre, Villa Maioni a Verbania, Villa Anelli a Oggebbio e Villa Motta a Orta San Giulio, anche i vivai La Roncola di Vignone, Villa Giuseppina di Verbania e Compagnia del Lago Maggiore di Premosello Chiovenda dove si produce il tè dalle foglie di Camellia sinensis. Nell’edizione 2024 della mostra ci sarà una novità. Sarà, infatti, prevista un’escursione guidata al parco dell’Isola Bella dove si sta avviando un’opera di risistemazione della nomenclatura delle camelie con la supervisione della Società Italiana della Camelia.
Di particolare interesse anche la passeggiata guidata nella nuova Biblioteca delle camelie nel parco di Villa Maioni che conta oggi ben 320 varietà. La collezione, dedicata a Piero Hillebrand che classificò centinaia di camelie antiche di cui si era pera la nomenclatura, è stata realizzata dal Comune di Verbania con la supervisione scientifica della Società Italiana della Camelia.
All’interno del giardino di Villa Giulia, oltre all’esposizione di camelie - fiore tanto bello, quanto elegante al punto da affascinare Coco Chanel che ne fece l’emblema della sua Maison - sarà allestita anche la mostra-mercato di piante in vaso a cura dei florovivaisti locali e, poco distante sul lungolago ci sarà il punto di ritrovo per tour guidati in motoscafo. Un’occasione per conoscere le curiosità botaniche dei parchi che si affacciano sulle acque (prenotazioni obbligatorie allo 0323 503249).
La natura e il paesaggio saranno anche i temi della mostra fotografica di Romina Emili “Quasi paesaggi” e di una esposizione di dipinti “I fiori incontrano l’arte” a cura dell’associazione La Macchia: le opere saranno visitabili a Villa Giulia per tutta la durata della manifestazione. A cura dell’Ass. La Macchia sabato pomeriggio sarà organizzato un laboratorio gratuito per bambini.
Dai fiori sulle tele alla città dei fiori: Sanremo. Tra le iniziative in cartellone la presentazione del volume “Ariston. La scatola magica di Sanremo” di Walter Vacchino e Luca Ammirati dedicato al Teatro Ariston dove si svolge da 72 anni il Festival della canzone italiana. E proprio alla musica sarà dedicato l’ultimo appuntamento della mostra della camelia: un concerto di brani tradizionali e contemporanei eseguito dal duo Gelfini Olzer a cura della Scuola Toscanini di Verbania.
Interessanti, infine, anche le proposte per gli acquisti a tema floreale all’interno di Villa Giulia: i gioielli con foglie di camelia ed altri elementi vegetali di Ester Bijoux, i manufatti artistici realizzati con legno di camelia da Flavio Cometti, le pubblicazioni di Alberti Libraio, il cioccolato di Dolci Creazioni realizzato secondo ricette rinascimentali che coniugano cacao con spezie o fiori.
LE MOSTRE A VILLA GIULIA
Romina Emili, architetto con il vizio della poesia e fotografia, firma la mostra di foto e parole “Quasi paesaggi”. Proprio perché nata lontano dal territorio piemontese, Emili è riuscita, con una sua visione inedita, a scorgere ed interpretare dettagli sia paesaggistici che architettonici, delineando nel tempo un suo linguaggio. Le sue immagini sono paesaggi della pianura, del lago e di anime, piccoli e grandi fiori che cercano la libertà e invitano a guardarsi dentro alla ricerca di verità e consapevolezza mediante l’utilizzo del colore e dell’astrazione, attraverso l’uso del bianco e nero. Ha dato vita al progetto "Luna dei Pazzi - città e paesaggi in scatola", una linea grafica/fotografica disponibile in libreria e on line. Romina Emili nasce a Foligno (PG) nel 1974 e si laurea con lode in Progettazione architettonica e urbana presso la Facoltà di Architettura di Firenze. Dopo alcuni incarichi professionali in giro per l'Italia, costituisce nel 2005 lo studio MATERIA architettura integrata a Novara, dove attualmente vive e lavora. La mostra è stata realizzata anche con il supporto di “Ossola giardini – unconventional gardening”.
“I fiori incontrano l’arte” è il titolo della mostra di pittura dell’Associazione Artistica La Macchia. Per l’esposizione a Villa Giulia è stato scelto il tema floreale con l’esposizione di tele che raffigurano fiori singoli, a mazzi, ambientati nei giardini e nel paesaggio. L’Associazione, fondata con lo scopo di dedicarsi allo studio, creazione, difesa e diffusione dell'arte figurativa, programma per il periodo 2024-2025 dei corsi diurni e serali di disegno, pittura a olio, acquerello, scultura, ecc. Oltre alla didattica attiva La Macchia promuove mostre, concorsi e viaggi d’istruzione. L'Associazione, nata nel 1983, ha sede a Verbania, Pallanza presso la scuola Media Cadorna, in via alle Caserme 14. Info: 0323553569/3473912535 www.associazioneartisticalamacchia.it