Apprendiamo con disappunto che l’area ex SISMA di Villadossola verrà destinata a parco fotovoltaico per l’esclusiva produzione e vendita di energia sul libero mercato.
Niente rimane sul territorio, l’epilogo di una storica azienda sI traduce quindi in una distesa di pannelli solari nel centro di Villadossola? Cosa resta di decenni di produzione industriale che ha qualificato una città e dato lavoro a migliaia di persone? Il nulla.
All’epoca della sofferta chiusura di quel sito, gli impegni presi dalla Società e dall’allora Amministrazione Comunale furono di una riconversione dell’area a fini commerciali e/o artigiani e che comunque tenesse conto del contesto in cui sorgeva, restituendo alla comunità di Villadossola un investimento del quale beneficio la stessa comunità non sarebbe stata esclusa.
Invece niente di tutto questo è avvenuto e a quanto pare niente sarà.
Riteniamo inopportuna tale scelta. La drammatica situazione nella quale si sono trovate decine e decine di famiglie di lavoratori che nonostante la loro strenua battaglia sindacale si è conclusa con la dismissione della fabbrica, e l’impoverimento sociale che ne è conseguito, avrebbero perlomeno
meritato scelte e progetti differenti per quel sito.
Pertanto, chiediamo conto a chi di dovere di questa scelta, lo devono a tutti quei lavoratori ed a tutte le loro famiglie. lo devono a Villadossola…