Per il terzo anno la manifestazione gode del patrocinio dell’Ambasciata Irlandese in Italia e di Fondazione Cariplo e Fondazione Compagnia di San Paolo in quanto facente parte del progetto “I Fantastici 4 di Ameno”.
Un festival unico nel suo genere che gode dell’apprezzamento di alcuni dei grandi maestri del folk italiano tra cui Massimo Giuntini (Modena City Ramblers), Martino Vacca ( compositore e crnamusista nonchè vincitore di concorsi di cornamusa irlandese in Irlanda), Jacopo Ventura, Caterina Sangineto, Michele Sangineto e molti altri.
Comincia venerdì 29 settembre alle 18:00 con l’apertura del mercatino celtico e degli stand di liuteria venuti da tutta Italia per celebrare la manifestazione. Alle 21:00 il concerto di Ar An Talamh presso il Parco Neogotico aprirà la quarta edizione sulle note di arpe, violini e chitarre. A seguire I concert della Folk/ rock band “The Gamblers” dal basso Piemonte e lo spettacolo di giocoleria di fuoco con Sagitta Firefolk.
Il sabato e la domenica la rievocazione storica colorerà il campo sportivo, per l’occasione rinominato Area Decio in memoria di Giulio Decio scopritore delle necropoli celtiche di Ameno, e tra giochi di forza, colazioni suonate (le “cola-sessions”) gioco di ruolo, attività per I bambini, corsi e conferenze sulla boscoterapia, arcieria la mattina passerà velocissima portandovi dritti dritti nel pomeriggio ai numerosissimi stage e workshop del festival: dalle danze celtiche ai corsi di cornamusa, canto, chitarra, tamburo irlandese, violino, fisarmonica passando poi per degustazioni guidate di idromele, corsi di scrittura elfica per ricordare I 50 anni dalla scomparsa di JRR Tolkien e conferenze su draghi e radici celtiche del territorio di Ameno a cura di Ecomuseo Cusius.
In serata partono I concerti dagli italo-francesi TriOblique con la loro personale rappresentazione delle musiche da ballo folk ed a seguire giovanissimi scozzesi Dlù, alla loro primissima esperienza in Italia. In chiusura di giornata l’immancabile cerimonia del fuoco che unisce le tradizioni locali a quelle delle Celtic Nations.
La domenica, oltre le attività già menzionate, il paese sarà attraversato da suonatori di cornamuse e tamburi in parata e dalle danze della scuola di danze irlandesi “Gens D’Ys” di Busto Arsizio.
Immancabili il pranzo cantato con il Chacho e Rinaldo Doro, lo stage di cristalloterapia, le camminate lungo uno dei sentieri del Quadrifoglio di Ameno e gli stage di canto ed arpa celtica.
Fiore all’occhiello di quest’edizione sarà la partecipazione del Mastro Liutaio Michele Sangineto, celeberrimi gli strumenti realizzati a partire dai disegni di Leonardo contenuti nel Codice Atlantico, da cui ha tratto la viola organista, e nel Codice di Madrid, da cui ha tratto la pila a vento continua.
I suoi strumenti sono stati esposti in varie prestigiose mostre: al Royal College of Music di Londra, a Louvre di Parigi, alla Galleria degli Uffizi di Firenze solo per citarne alcuni e saranno visibili ad Ameno nel weekend dal 29 settembre al 1 ottobre data in cui presenterà la sua conferenza “Leonardo e I Leonardeschi: tra gli angeli e I musicanti”.