Preg.ma Sig.ra
Presidente
Siamo ad inviare la presente al solo ed esclusivo fine di fare chiarezza sulle infinite e continue maldicenze e calunnie che la Direzione dell'Associazione "Amici degli Animali" (associazione attualmente incaricata delle adozioni per il canile di Verbania), sta perpetrando in modo del tutto gratuito, a danno dell'immagine della nostra azienda e del servizio che stiamo svolgendo per il Comune di Verbania.
E' amaro constatare che l'iniziale aspirazione di riuscire a gestire una pronta e proficua collaborazione con questa associazione, pur nel rispetto delle rispettive e diverse mansioni, sia stata del tutto disattesa e delusa, ciò in quanto la stessa ha iniziato fin da subito a dimostrarsi in contrapposizione con la nostra azienda, superando qualsivoglia soglia di tolleranza, posto soprattutto che le critiche avanzate si sono sempre rivelate del tutto gratuite, prive di ogni fondamento, e diffuse con mezzi volti a screditare l'operato e l'immagine di Adigest srl., mai è stata sollevata una critica costruttiva né si è cercato un confronto civile e moderato .
Al fine di rendere più comprensibile la situazione, facciamo seguire un elenco di argomenti sui quali Adigest srl è stata più volte, ingiuriosamente attaccata:
Dipendenti: abbiamo ricevuto pesanti attacchi sulla situazione dei dipendenti del canile di Verbania e critiche sul loro operato. Si precisa che tali dipendenti, fanno parte del personale della vecchia gestione (Associazione "Amici degli Animali"), per i quali l' A. C. ha richiesto garanzia di continuità lavorativa, seppur con trattamento economico ed orario di lavoro superiore alle reali e attuali esigenze del canile.
Inoltre proprio in questi giorni,sono state fatte gravi segnalazioni relative a fantomatici problemi in ordine al pagamento degli stipendi e dei contributi, tutte ovviamente e ampiamente smentite anche documentalmente da nostre mail allegando le distinte di pagamento delle retribuzioni e il documento di regolarità contributiva (DURC), così come richiesto dal Vostro dirigente Arch. Brignardello.
Alimentazione: l'alimentazione degli ospiti del canile viene garantita dall'azienda, che fornisce regolarmente mangime secco e umido di qualità.
Manutenzioni: Adigest srl. sta procedendo, per quanto concerne l'ordinaria amministrazione, come richiesto e secondo le esigenze, ad interventi di sfalcio dell'erba e alla derattizzazione; per quanto concerne la straordinaria amministrazione, sulla base dell'offerta prodotta, si è già trovato l'accordo con il Dirigente su alcune lavorazioni come ad es.la realizzazione di pavimentazioni in cls da eseguire nella zona del Reparto Sanitario. Tali interventi saranno eseguiti nei tempi stabiliti con gli uffici competenti con riferimento al capitolato e alla nostra offerta.
Contratto: tutta la documentazione che ci è stata richiesta è già stata prontamente consegnata e messa a disposizione degli uffici comunali competenti.
Automezzi e attrezzature: tutti gli automezzi per la cattura dei cani vaganti sono regolarmente autorizzati dagli organi competenti, mentre adeguate le attrezzature per la pulizia e la cattura che sono state fornite ad uso dei dipendenti.
Medicinali veterinari: la fornitura dei medicinali ad uso veterinario, non risulta tra gli oneri e compiti di Adigest srl., come peraltro bene indicato nel capitolato d'appalto.
Si fornisce tale elenco, certamente non esauriente, ma indicativo del fatto che Adigest ha sempre operato nella piena trasparenza e regolarità, nonostante le segnalazioni e gli affronti subiti, lo si ribadisce, del tutto gratuitamente.
Appare opportuno infine segnalare come, la situazione di continuo scredito, comporti indirettamente anche una reale difficoltà nella gestione del canile ed in particolare proprio per quanto concerne le adozioni, che non a caso sono effettuate in numero esiguo in rapporto alle potenzialità del canile, ciò anche a seguito del fatto che i consigli forniti dai nostri educatori cinofili vengono attualmente seguiti solo dai volontari.
Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti ed approfondimenti in merito a quanto sopra descritto, pare doveroso ed inevitabile, comunicare che un siffatta situazione non può davvero più essere tollerata, ciò anche per la necessità di garantire e difendere la reputazione e la professionalità dell'azienda e dei suoi dipendenti.
Ciò detto e considerato, preannunciamo fin d'ora, che nel caso in cui tali circostanze continuino a persistere, ci vedremo costretti, nostro malgrado, a tutelare le nostre innegabili ragioni nelle opportune sedi civili e penali.
A disposizioni per ogni eventualità, Cordiali Saluti.
Adigest srl.
Adigest: sul canile "continue maldicenze e calunnie"
Riceviamo e pubblichiamo, la mail inviata alla Presidente della Commissione Ambiente Laura Sau del Comune di Verbania, da Adigest srl attuale gestore del canile municipale, in cui vengono rigettate tutte le accuse sull'operato della azienda stessa, dalla presa in carico del canile.
15 commenti Aggiungi il tuo
Canile di Verbania
Associazione amici degli animali onlus
30 Agosto 2014 - 09:33
Dopo aver letto la comunicazione di Adigest non posso non intervenire in prima persona.
Ho sempre cercato di non intervenire nelle polemiche, nella speranza che il comune accettasse la richiesta formulata in autotutela circa la revoca della determina dirigenziale illegittima e dannosa dal punto di vista erariale x la città.
Ora non posso esimermi dall'affermare che quanto dichiarato da Adigest è assolutamente falso e fortunatamente di prove c'è ne sono a iosa.
Chissà quando il comune se ne renderà conto?
Dipendenti: assunti il 1.7.14 ed il primo "stipendio" senza busta paga e spiegazioni di sorta ricevuto il 29.8.14 (importi tutti uguali, anche se almeno due hanno carichi di famiglia) dopo svariate mie comunicazioni dai primi di agosto in poi. Mi pare che l'inadempienza vi sia stata x quasi un mese!!! E se non facevo i solleciti???
Manutenzioni: abbiamo foto (con data certa) In merito ai topi che circolavano e all'erba crescente, prima che qualche volontario si prendesse la briga di provvedere al taglio, pensando principalmente al benessere dei cani.
Le serrature si sono rotte più volte ed ovviamente vi hanno provveduto i volontari, stante l'assenza di Adigest, che neppure si sono accorti.
Alimentazione: il secco è stato portato soltanto il 5.7 e l'umido il 29.7.14.
Nei giorni in cui non c'era l'alimentazione chi ha provveduto e chi provvede ancora? È stata chiesta una analisi dei mangimi in quanto i cani non gradiscono quanto consegnato, per cui deve essere integrato con gli alimenti forniti dalla associazione e ciò esclusivamente x la salute ed il benessere dei cani, ripeto!
La questione auto è davvero comica. Ha dovuto intervenire l'Asl VCO per far sostituire la Fiat Punto che era assolutamente inidonea, priva di tutti i requisiti. Ora in canIle vi è un furgoncino, inizialmente privo di aerazione, ma destinato a trasporto c/proprio, per cui ugualmente inadatto perché i cani non sono di proprietà.
Medicinali: è vero che non ci sono nella convenzione, ma non ci sono neppure in quella stipulata coll'associazione. Eppure quest'ultima vi ha sempre provveduto.
Evidentemente chi persegue una logica lucrativa non puo' aver interesse x la salute e x il benessere dei cani!
Io ho sempre invitato Sindaco, Assessore e cittadini comuni a visitare il canile x verificare se quanto denunciato corrispondesse al vero!
Ebbene parecchie persone sono venute ed hanno constatato, ma del Sindaco neppure l'ombra!
I sigg. di Adigest, che hanno brillato x assenza in questi due mesi, come possono pretendere di collaborare con l'associazione se non ci sono mai, non si interessano del canile e non rispettano alcun impegno.
Certo, il loro impegno è minimo in quanto non hanno stipulato il contratto con il comune.
A mio avviso, il contratto non potranno certo stipularlo alle loro condizioni (euro 7.50 al giorno x il mantenimento di ogni cane) perché ciò non era previsto nel bando di gara ed il dirigente non era stato autorizzato da alcuno: sarebbe un grave danno erariale x la città .
Detto questo, mi chiedo: perché il dirigente vuole a tutti i costi difendere una decisione contestata e difendere l'operato di una ditta che chiaramente non ha ancora fornito la documentazione, che non aveva i requisiti x ottenere l'assegnazione?
L'associazione onlus ha sempre gestito il canile con un modesto costo x la collettività,ha eliminato il randagismo ed incentivato le adozioni, mediante più un ottimo rapporto con la città, anche con varie manifestazioni.
Altri canili comunali della zona (Omegna, Domodossola) sono gestiti da onlus, perché Verbania ha voluto così frettolosamente modificare il tutto?
Credo debba essere chiaro a tutti che qui non si parla solo di animali, ma si tratta di questioni economiche, visto che il compenso che si dovrebbe dare al privato escono dalle tasche dei cittadini e..Permettetemelo anche di civiltà.
Ritengo che la civiltà di una città si capisca anche da come tratta gli animali ed il suo contesto.Non per niente sono state emanate tutta una serie di norme a tutela degli animali...che sp
Ho sempre cercato di non intervenire nelle polemiche, nella speranza che il comune accettasse la richiesta formulata in autotutela circa la revoca della determina dirigenziale illegittima e dannosa dal punto di vista erariale x la città.
Ora non posso esimermi dall'affermare che quanto dichiarato da Adigest è assolutamente falso e fortunatamente di prove c'è ne sono a iosa.
Chissà quando il comune se ne renderà conto?
Dipendenti: assunti il 1.7.14 ed il primo "stipendio" senza busta paga e spiegazioni di sorta ricevuto il 29.8.14 (importi tutti uguali, anche se almeno due hanno carichi di famiglia) dopo svariate mie comunicazioni dai primi di agosto in poi. Mi pare che l'inadempienza vi sia stata x quasi un mese!!! E se non facevo i solleciti???
Manutenzioni: abbiamo foto (con data certa) In merito ai topi che circolavano e all'erba crescente, prima che qualche volontario si prendesse la briga di provvedere al taglio, pensando principalmente al benessere dei cani.
Le serrature si sono rotte più volte ed ovviamente vi hanno provveduto i volontari, stante l'assenza di Adigest, che neppure si sono accorti.
Alimentazione: il secco è stato portato soltanto il 5.7 e l'umido il 29.7.14.
Nei giorni in cui non c'era l'alimentazione chi ha provveduto e chi provvede ancora? È stata chiesta una analisi dei mangimi in quanto i cani non gradiscono quanto consegnato, per cui deve essere integrato con gli alimenti forniti dalla associazione e ciò esclusivamente x la salute ed il benessere dei cani, ripeto!
La questione auto è davvero comica. Ha dovuto intervenire l'Asl VCO per far sostituire la Fiat Punto che era assolutamente inidonea, priva di tutti i requisiti. Ora in canIle vi è un furgoncino, inizialmente privo di aerazione, ma destinato a trasporto c/proprio, per cui ugualmente inadatto perché i cani non sono di proprietà.
Medicinali: è vero che non ci sono nella convenzione, ma non ci sono neppure in quella stipulata coll'associazione. Eppure quest'ultima vi ha sempre provveduto.
Evidentemente chi persegue una logica lucrativa non puo' aver interesse x la salute e x il benessere dei cani!
Io ho sempre invitato Sindaco, Assessore e cittadini comuni a visitare il canile x verificare se quanto denunciato corrispondesse al vero!
Ebbene parecchie persone sono venute ed hanno constatato, ma del Sindaco neppure l'ombra!
I sigg. di Adigest, che hanno brillato x assenza in questi due mesi, come possono pretendere di collaborare con l'associazione se non ci sono mai, non si interessano del canile e non rispettano alcun impegno.
Certo, il loro impegno è minimo in quanto non hanno stipulato il contratto con il comune.
A mio avviso, il contratto non potranno certo stipularlo alle loro condizioni (euro 7.50 al giorno x il mantenimento di ogni cane) perché ciò non era previsto nel bando di gara ed il dirigente non era stato autorizzato da alcuno: sarebbe un grave danno erariale x la città .
Detto questo, mi chiedo: perché il dirigente vuole a tutti i costi difendere una decisione contestata e difendere l'operato di una ditta che chiaramente non ha ancora fornito la documentazione, che non aveva i requisiti x ottenere l'assegnazione?
L'associazione onlus ha sempre gestito il canile con un modesto costo x la collettività,ha eliminato il randagismo ed incentivato le adozioni, mediante più un ottimo rapporto con la città, anche con varie manifestazioni.
Altri canili comunali della zona (Omegna, Domodossola) sono gestiti da onlus, perché Verbania ha voluto così frettolosamente modificare il tutto?
Credo debba essere chiaro a tutti che qui non si parla solo di animali, ma si tratta di questioni economiche, visto che il compenso che si dovrebbe dare al privato escono dalle tasche dei cittadini e..Permettetemelo anche di civiltà.
Ritengo che la civiltà di una città si capisca anche da come tratta gli animali ed il suo contesto.Non per niente sono state emanate tutta una serie di norme a tutela degli animali...che sp
I cittadini sognano e firmano petizioni
Claudio Conti
30 Agosto 2014 - 12:52
Duemila cittadini e più hanno firmato per la revoca dell'assegnazione ad Adigest. I cittadini hanno diritto al voto e mi auguro che non dimentichino di essere stati, fino ad adesso, completamente ignorati quando voteranno ancora.
Canile
Ross
30 Agosto 2014 - 14:48
A questo punto mi chiedo come possa l'Adigest, dopo che è stato dimostrato chiaramente che sono inadempienti nei confronti del comune, che non hanno ancora fornito i documenti allo stesso e che brillano x assenza in canile, parlare di "continue maldicenze e calunnie".
Forse ignorano il significato di queste due parole?
Immagino di si, in quanto ciò che è stato dichiarato pubblicamente e notorio. Il Presidente dell'Associazione amici degli animali aveva invitato, mi risulta, ripetutamente il sindaco e l'assessore ad accedere presso il canile. A quanto mi consta ciò non è avvenuto. È un peccato che non siano andati perché così si sarebbero potuti rendere conto della situazione.
Parlare poi di calunnia è semplicemente ridicolo: forse non si è preso cura di leggersi l'art. 368 del codice penale, prima di inviare missive che si commentano da sole.
L'unico che potrebbe o dovrebbe rivolgersi alle autorità civili e penali... non è certo l'Adigest, per tutelare gli interessi delle persone e degli animali.
È le stelle stanno a guardare.....
Forse ignorano il significato di queste due parole?
Immagino di si, in quanto ciò che è stato dichiarato pubblicamente e notorio. Il Presidente dell'Associazione amici degli animali aveva invitato, mi risulta, ripetutamente il sindaco e l'assessore ad accedere presso il canile. A quanto mi consta ciò non è avvenuto. È un peccato che non siano andati perché così si sarebbero potuti rendere conto della situazione.
Parlare poi di calunnia è semplicemente ridicolo: forse non si è preso cura di leggersi l'art. 368 del codice penale, prima di inviare missive che si commentano da sole.
L'unico che potrebbe o dovrebbe rivolgersi alle autorità civili e penali... non è certo l'Adigest, per tutelare gli interessi delle persone e degli animali.
È le stelle stanno a guardare.....
Commento nota ADIGEST
Armando Cavazzon
30 Agosto 2014 - 22:37
E' sconvolgente quanto scritto da ADIGEST, tutto il contrario della realtà, come possono pretendere di collaborare con l'Associazione se loro non sono praticamente mai presenti in canile? Possono solo ringraziare i dipendenti cresciuti e formati dalla vecchia gestione che in collaborazione con i volontari dell'Associazione accudiscono e curano tutti gli ospiti del canile; dipendenti che loro avrebbero preferito non avere e che, anche senza i dovuti mezzi di protezione e avendo percepito con più di un mese di ritardo acconti senza busta paga ottemperano in modo esemplare al loro impegno quotidiano.RIcordo inoltre che la presenza dell'Associazione non era gradita ad ADIGEST ma, grazie al sostegno dimostrato dalla cittadinanza di Verbania e non solo, si è potuto ottenere una convenzione con il Comune che ha permesso ai Volontari dell'Associazione di accedere all'interno del canile così da poter dedicare le giuste cure a attenzioni ai cani ospiti.Per quanto riguarda il resto (manutenzioni ecc.) basta venire al canile e verificare di persona.
Mi chiedo come come l'Assessore possa ancora accettare una situazione così anomala e precaria, aggravata dalla mancanza di un contratto che possa anche tutelare i lavoratori nel malaugurato caso in cui si dovesse verificare un infortunio.
Mi chiedo come come l'Assessore possa ancora accettare una situazione così anomala e precaria, aggravata dalla mancanza di un contratto che possa anche tutelare i lavoratori nel malaugurato caso in cui si dovesse verificare un infortunio.
Mi suona di vendetta
robi
30 Agosto 2014 - 23:22
A parte la mia sincera antipatia per le tutte le assiociazioni animaliste, talebane e assolutiste come sanno esserlo solo i seguaci di una setta, mi pare che la società ADIGEST abbia agito correttamente e che il casino messo in piedi sia solo una vendetta.
ADIGEST la farsa continua...
Calliope
31 Agosto 2014 - 00:45
Eccoci di nuovo...che una società cerchi di vendere i suoi prodotti esaltandone le qualità è più che lecito, che una ditta non faccia menzione dei difetti della produzione è meno leale, ma ciò che sta accadendo al canile è quantomeno surreale! Tra le "variegate" quanto assurde affermazioni di Adigest scopriamo con vivo stupore che sarebbero presenti "Educatori cinofili" pronti a prodigare consigli utili agli sprovveduti volontari: da quanto ci risulta, un paio d'ore alla settimana compare una, e una sola, educatrice cinofila? Comportamentalista? Comportamentista? Ancora non si sa bene quali siano i suoi titoli, le sue competenze e l'esperienza acquisita; quello che invece è molto chiaro è che ha una fifa blu dei cani. Ora mi chiedo, affrontereste una navigazione affidando la vostra vita a un marinaio che ha paura dell'acqua? Credo proprio di no! Quindi i volontari, che non sono poi tanto sprovveduti e incompetenti per consigli e consulenze si rivolgono ad altri timonieri esperti e titolati. Poi, per carità, tra i tanti c'è sempre qualcuno che davanti al palco dell'illusionista, con gli occhi sgranati e la bocca aperta esclama: "Ooohhh...!!!!" Peccato che malgrado la "non collaborazione" dell'Associazione con gli (la? chi?) esperti in questi due mesi le adozioni risultino numerose, forse Adigest si è persa qualche numero. Il resto si commenta da solo, altre persone hanno già replicato in modo esauriente. Come ho detto all'inizio, chi vende (prodotti, servizi o altro) per vendere è possibile che esageri, che falsi un poco la realtà, ma qui viene stravolta con l'aggravante di un vittimismo patetico e al tempo stesso arrogante.
Mi chiedo solo come sia possibile che in qualche nicchia dell'Amministrazione Comunale si caldeggi l'ingresso di Adigest, mostrando senza troppo pudore le proprie simpatie, sostenendo l'insostenibile e negando la realtà dei fatti,
il tutto spendendo denaro pubblico. La commedia continua...a quale atto si alzerà il sipario?
Mi chiedo solo come sia possibile che in qualche nicchia dell'Amministrazione Comunale si caldeggi l'ingresso di Adigest, mostrando senza troppo pudore le proprie simpatie, sostenendo l'insostenibile e negando la realtà dei fatti,
il tutto spendendo denaro pubblico. La commedia continua...a quale atto si alzerà il sipario?
X robi
Ross
31 Agosto 2014 - 10:10
Vendetta nei confronti di chi o di che cosa?
Mi pare che l'associazione stia tutelando gli animali ma soprattutto il portafoglio dei cittadini di Verbania e dintorni.
Se non conosci la situazione ed i particolari potresti informarti bene, prima di dire che qualcuno abbia agito correttamente.
Certo sotto un certo punto di vista Adigest si è comportata come qualsiasi società avente fine di lucro, pensando soltanto a lucrare sugli animali.
È evidente però che quando si prende un impegno lo si deve rispettare fino in fondo e si dimostra di possedere tutti i requisiti.
Ciò non è avvenuto ad oggi, e lo dimostrano i fatti, senza tema di smentita.
Sul comportamento del comune esprimo ampie riserve e si attendono urgenti risposte x tutti i cittadini e non solo x le 3000 persone che hanno firmato la richiesta di revoca immediata della determina illegittima.
Per concludere ti inviterei a pesare le parole,laddove paragoni l'associazione animalista ad una setta.
Per tua conoscenza l'associazione è composta da volontari che, sottraendo del tempo alle proprie occupazioni, si dedicano al benessere ed a migliorare le condizioni di vita degli animali abbandonati.
Mi pare che sia un'azione meritevole di lode e non di critica. Pertanto pesa le parole, prima di esprimerle!
Mi pare che l'associazione stia tutelando gli animali ma soprattutto il portafoglio dei cittadini di Verbania e dintorni.
Se non conosci la situazione ed i particolari potresti informarti bene, prima di dire che qualcuno abbia agito correttamente.
Certo sotto un certo punto di vista Adigest si è comportata come qualsiasi società avente fine di lucro, pensando soltanto a lucrare sugli animali.
È evidente però che quando si prende un impegno lo si deve rispettare fino in fondo e si dimostra di possedere tutti i requisiti.
Ciò non è avvenuto ad oggi, e lo dimostrano i fatti, senza tema di smentita.
Sul comportamento del comune esprimo ampie riserve e si attendono urgenti risposte x tutti i cittadini e non solo x le 3000 persone che hanno firmato la richiesta di revoca immediata della determina illegittima.
Per concludere ti inviterei a pesare le parole,laddove paragoni l'associazione animalista ad una setta.
Per tua conoscenza l'associazione è composta da volontari che, sottraendo del tempo alle proprie occupazioni, si dedicano al benessere ed a migliorare le condizioni di vita degli animali abbandonati.
Mi pare che sia un'azione meritevole di lode e non di critica. Pertanto pesa le parole, prima di esprimerle!
Ross - Opinioni e fatti
robi
31 Agosto 2014 - 12:06
Ciascuno esprime la propria opinione. Purtroppo per Lei, mi sono informato. Se il Dirigente ritiene di non dover ritirare la determina è sua discrezionalità. Se si ritiene che un atto sia annullabile per vizi di legittimità si procede con un ricorso amministrativo o giurisdizionale. Se il Comune ritiene l'atto non annullabile per vizio all'origine, va avanti. Nel merito, dopo avere letto un po' di documentazione, mi pare che la società sia in regola, e confermo che le associazioni animaliste, in generale, hanno lo scopo di perpetrare posizioni assolutiste e settaristiche, senza se e senza ma. Se una società a scopo di lurco subentra nella gestione del canile, cosa che accade spesso e di cui sono testimone avendo l'occasione di vedere le fatture emesse nel comune dove lavoro, non vedo perchè ci si debba accanire gratuitamente con insinuazioni non fondate. Lucrare sui cani? Tutti "lucrano" sugli animali, da chi li vende, a chi produce cibi e altro materiale, a chi li cura. i veterinari forse lucrano sui cani perchè si fanno pagare le cure? E chi si occupa di prodotti per asili nido lucra forse sui bambini? il volontariato è buona cosa, ma se vi sono aziende specializzate con persone che possono essere pagate per questo, e che vivono di questo lavoro (e non su questo lavoro), perchè non dovrebbero farlo? I volontari subentrano laddove vi sono vuoti e carenze. In caso contrario il servizio si affida a chi è del mestiere.
Se vi siete offesi, non mi dispiace più di tanto. Se l'associazione facesse l'associazione e non una lobby di pressione, raccogliendo firme dicendo che gli animali sono maltrattatin etc etc sarebbe molto meglio. Ma quello che vedo in giro, come le ridicole prese di posizione di alcune associazioni (non la Vostra, si intende) sul palio degli asini di Premosello e altre chicche, mi conferma quello che penso.
Saluti
Se vi siete offesi, non mi dispiace più di tanto. Se l'associazione facesse l'associazione e non una lobby di pressione, raccogliendo firme dicendo che gli animali sono maltrattatin etc etc sarebbe molto meglio. Ma quello che vedo in giro, come le ridicole prese di posizione di alcune associazioni (non la Vostra, si intende) sul palio degli asini di Premosello e altre chicche, mi conferma quello che penso.
Saluti
Punti di vista!
Claudio Conti
31 Agosto 2014 - 12:31
Le opinioni diverse (per il fatto che gli asini non devono fare il Palio e secondo me è una assurdità che lo facciano, retaggio di tradizioni da abbandonare, come tante altre sono state giustamente abbandonate) sono bollate come ridicole prese di posizione. Mi piacerebbe che Lei qualificasse le sue opinioni! Secondo me per capire i cani occorre avere doti che non tutti hanno! la differenza fra l'Associazione, che non ha scopo di lucro e la società che ha scopo di lucro è questa: tutte e due pensano ai cani ma in modo differente: una fa per i cani nel caso dell'Associazione; per la società privata i cani fanno per loro in quanto devono rendere! Per quanto attiene alle competenze meglio soprassedere!
Opinioni
Ross
31 Agosto 2014 - 13:14
Non commento le sue affermazioni... Si commentano da sole x la fatuità e la superficialità.
Mi preme solo precisare che ad oggi non è stato ancora degnata di riscontro la richiesta di revoca in autotutela e ciò la chiama correttezza,
Certamente ora interverrà chi di dovere e vedremo... Alla faccia della legalità, correttezza... Chi ha sbagliato pagherà, diceva il sindaco... Vedremo se almeno ciò si avvererà!
Mi preme solo precisare che ad oggi non è stato ancora degnata di riscontro la richiesta di revoca in autotutela e ciò la chiama correttezza,
Certamente ora interverrà chi di dovere e vedremo... Alla faccia della legalità, correttezza... Chi ha sbagliato pagherà, diceva il sindaco... Vedremo se almeno ciò si avvererà!
Fate ricorso
Robi
31 Agosto 2014 - 14:33
Come dice giustamente il Sindaco, fate ricorso al Consiglio di Stato, se ritenete. In quanto alla fatuità e alla superficialità delle mie affermazioni, che riassumono semplicemente quanto il diritto amministrativo dispone in tale ambito, mi limito a sorridere. In quanto al palio degli asini e alle tradizioni da abbandonare, mi limito a sottolineare che il crollo della nostra cultura è dovuto in gran parte a chi vuole distuggere millenarie usanze e tradizioni, che fanno parte del nostro sentire. Farle a pezzi significa svuotarci, renderci imbelli di fronte ad altre tradizioni e culture più forti delle nostra. Per quanto riguarda la differenza tra associazioni e società ripeto: forse i veterinari lavorano solo per passione o dl loro lavoro ci devono campare? E i ginecologi campano forse sulla pelle dei bambini? Chi ha sbagliato pagherà? Speriamo davvero, anche se si chiama Associazione amici degli animali!
Nuove tradizioni
Batman
31 Agosto 2014 - 16:24
Ho notato che qui a Verbania, e io ci vivo da poco, una delle tradizioni più consuete e' quella di fare gare d'appalto che hanno requisiti che non si fanno rispettare , che chiedono documenti che non fanno consegnare, che inseriscono clausole che non fanno rispettare, che favoriscono uno solo a discapito della comunità. Belle tradizioni !
canile di verbania e animalisti
terry
31 Agosto 2014 - 16:25
Gli animalisti dovrebbero cambiare nome, perché fino a quando non si batteranno a spada tratta come fanno sempre per qualche animale), anche per. manzi, vitelli, conigli, galline galli, galletti, agnelli, selvaggina, maiali, ecc. ecc., che
sappiamo come finiscono, allora tutte le loro battaglie e le loro critiche su questioni burocratiche, avrebbero più senso. Almeno i cani e gli asinelli sono ancora vivi!
Saluti.
sappiamo come finiscono, allora tutte le loro battaglie e le loro critiche su questioni burocratiche, avrebbero più senso. Almeno i cani e gli asinelli sono ancora vivi!
Saluti.
Ha ragione. Il bengodi siamo noi.
Facciamoci delle domande.
Ma sopratutto diamoci delle risposte: Dirigenti distratti? Troppo occupati? Ma soprattutto il sindaco che ne pensa?
ignoranza
vittoria
31 Agosto 2014 - 17:30
Non credo proprio che il sindaco abbia detto di rivolgersi al Consiglio di Stato.
Prima di questo vi è il TAR ed in ogni caso il Comune DEVE rispondere alla richiesta di revoca in autotutela.
Se non lo fa commette un abuso!
Non voglio entrare nella polemica relativa ad animalisti o meno, non credo che nella specie possa avere importanza.
Mi preme, invece, sottolineare che la legge è legge e le regole vanno rispettate, da tutti, amministratori e dirigenti compresi, anzi soprattutto perché dovrebbero dare il buon esempio.
Non mi pare proprio che a Verbania il dirigente le abbia rispettate, come si evince da tutta una serie di abusi che si stanno sviscerando.
Per il canile la situazione è ben semplice. Il contratto non c'è, non vi sono i requisiti per stipularlo e se venisse stipulato dovrebbe essere fatto per la somma indicata nel bando (€ 58.800) e quindi chi crede che l'Adigest firmerà?
Non penso che una srl. vorrà accettare un contratto in perdita già in partenza e quindi???
Agli amministratori l'ardua sentenza....
Mi auguro che il Sindaco voglia intervenire perché non è concepibile la situazione che si è venuta a creare
Per commentare occorre essere un utente iscritto