L'Albero della sicurezza è nato da un progetto dell’artista Francesco Sbolzani su proposta di ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro) e con la collaborazione di ANCE VCO e Unione Industriale del VCO.
Allestito con caschi da lavoro, al posto dei tradizionali addobbi natalizi, vuole richiamare l’attenzione su un tema fondamentale come quello della sicurezza sui luoghi di lavoro.
“Abbiamo accolto con favore la proposta di aderire a questa importante iniziativa che getta un fascio di luce su una tematica su cui ANCE si è sempre spesa: la sicurezza nei cantieri. – afferma il Presidente ANCE VCO, Rino Porini - Sicurezza è un concetto cardine per la nostra associazione e per le imprese che ne fanno parte, che da sempre si impegnano ed investono per permettere la prevenzione di infortuni e scongiurare ogni negativa conseguenza. Le nostre aziende associate, che usufruiscono dei comitati paritetici e di formazione, spesso si trovano a dover subire la concorrenza sleale da parte di aziende improvvisate, attirate dagli incentivi, come il bonus 110%, ma prive di competenze, esperienze e professionalità verificabili".
ANCE conferma il suo impegno contro il lavoro irregolare e il dumping contrattuale, alla base, molto spesso, di incidenti nei cantieri. La prima tutela è l’applicazione del Contratto collettivo nazionale dell’Edilizia, che impone innanzitutto un percorso di formazione per i lavoratori ed è l’unica vera garanzia di regolarità del lavoro.
Questi importanti valori, a cui si ispirano le aziende associate, e che sono parti fondanti e integranti dello statuto stesso, sono posti alla base della contrattazione collettiva non solo nazionale, ma anche locale che proprio in questi giorni è in fase di definizione e conta di arrivare alla sottoscrizione nei primi mesi del 2023.