Rivolto a imprese, professionisti, funzionari e amministratori pubblici del territorio, sono stati numerosi i partecipanti che hanno assistito all’evento organizzato per approfondire la normativa e l’attuazione della patente a crediti.
Ad aprire i lavori il Presidente di ANCE VCO, Rino Porini, a cui sono seguite relazioni tecniche presentate dal Vice Presidente di ANCE VCO, Mauro Piras, dal Direttore dell’ITL, Luigi Nuvoletto e dagli Ispettori Diego Fornara e Stefania Pizzoleo.
Il convegno ha analizzato la tematica sotto vari punti di vista: da una parte quello delle imprese e dei committenti, dall’altro quello degli ispettori che in questa partita giocano un ruolo fondamentale, avendo poteri di rilascio, revoca e sospensione della patente stessa.
“Siamo di fronte a una novità importante per il nostro settore ma, come tutte le novità che nascono sull’onda dell’emergenza, la patente a crediti, se non gestita correttamente, rischia di diventare un istituto portatore di ulteriori aggravi burocratici per le imprese che già ne sono subissate” dichiara Mauro Piras di ANCE VCO che aggiunge “le esperienze trascorse dimostrano, purtroppo che gli incidenti si verificano soprattutto in aziende prive di storia, dove la formazione latita o è intesa puramente come un costo. Il nostro ente paritetico territoriale SE.For.S VCO, che eroga formazione ai più alti livelli nel pieno rispetto della normativa, dovrebbe essere l’unico vero punto di riferimento per le aziende edili, ma purtroppo ancora molte realtà rimangono distanti dalla formazione vera. Garantire la sicurezza nei cantieri, unitamente al rispetto delle normative, è un imperativo a cui le imprese aderenti all’Associazione Nazionale dei Costruttori Edili attribuiscono da sempre grande importanza”.
L’Ispettorato Territoriale del Lavoro ha poi analizzato la figura del lavoratore autonomo, fornendo pratici esempi, ed ha proseguito spiegando come i provvedimenti per la decurtazione dei crediti o la sottrazione della patente avvengano nel caso di infortuni più o meno gravi oppure se vengono violate le norme in materia di sicurezza; in questo caso si può incorrere anche nella sospensione della patente fino a un anno.
Il convegno è stato realizzato con il patrocinio degli Ordini degli Architetti PPC di Novara e del VCO, degli Ingegneri del VCO e del Collegio dei Geometri del VCO.