Un festival nuovo, originale e unico, un connubio fra i paesaggi mozzafiato della ValGrande e le esibizioni di artisti di circo contemporaneo, in particolare di discipline acrobatiche aeree, il tutto accompagnato da marching band itineranti.
Una formula del programma che permette ai partecipanti di godersi gli spettacoli in orari, luoghi e contesti diversi: entrambi sugli alpeggi con l’escursione di sabato, entrambi le due sere a Cicogna o uno in alpeggio e uno in paese. Così ognuno può scegliere la situazione più consona alle sue attitudini, capacità e disponibilità.
Un festival sostenibile e non invasivo per il territorio che lo ospita: non ci saranno grandi strutture di palchi e potenti impianti audio e luci, ma installazioni a terra con il pubblico seduto a semicerchio intorno; la marching band suonerà in acustico senza amplificazioni e con gli strumenti a spalla. Tutti gli artisti e il pubblico si “conquisteranno” gli spettacoli andando in escursione per i sentieri che conducono agli alpeggi; chi invece opterà per Cicogna potrà raggiungere il paese con la propria auto.
Potrete assistere all’esibizione con il palo cinese di Mistral venerdì 16 alle 21 a Cicogna o sabato 17 alle 16 a Pogallo, mentre lo spettacolo di trapezio e clown di Lucia Fusina andrà in scena sabato 17 alle 11.30 all’Alpe Prà e alle 21 a Pogallo. A seguire tutte le esibizioni dei due giorni la Banda degli Ottoni a Scoppio, più di 15 elementi con un repertorio che spazia dalla musica popolare a quella etnica, dalla musica su temi sociali e tradizionali a qualche ballabile pop.
Tutte le esibizioni saranno godibili gratuitamente anche se l’invito da subito è di essere generosi con gli artisti lasciando nel loro cappello un’offerta in denaro, segno di apprezzamento per il loro spettacolo ma anche un aiuto in più dopo un lungo periodo di difficoltà causa le restrizioni per il contenimento della pandemia.
E per rendere ancora più sostenibile l’accoglienza del pubblico in un territorio naturale e selvaggio l’invito è di cogliere l’occasione per conoscere un po' di più la ValGrande, vivendo il festival con lentezza, fermandosi a dormire una notte nelle strutture ricettive di Cicogna, nell’area campeggio appositamente creata, di fare due chiacchiere con qualcuno dei 23 abitanti che vivono anche d’inverno quassù.
E visti i non molti parcheggi a Cicogna non arrivate a ridosso degli orari degli appuntamenti, ma con un po' di anticipo, magari compattando il più possibile le auto, anche solo a Rovegro, ultimo paese che si attraversa prima dell’ultimo tratto di strada un po' stretto, dove si può facilmente parcheggiare e offrire o farsi dare un passaggio.
Necessaria la prenotazione compilando il form sul sito web.
Ideatore, direttore artistico e organizzativo del festival è Massimo Dellavecchia – 121eventi – da 4 anni anche gestore dell’Ostello ValGrande a Cicogna, dove ha voluto portare la sua decennale esperienza nell’organizzazione di eventi culturali e artistici anche quassù, in questo territorio selvaggio e incontaminato dove da 3 anni si è trasferito a vivere.
Il festival è reso possibile grazie al sostegno operativo ed economico del Comune di Cossogno e dell’Ente Parco Nazionale ValGrande, con il patrocinio del Distretto Turistico dei Laghi e la collaborazione delle associazioni locali e degli abitanti di Cicogna.
Info, programma completo e dettagli su www.valgrandebellezza.it