Dal sito: mi-lorenteggio.com
In questi 45 giorni il livello di massima regolazione potrà essere mantenuto fino a +1.25 m sull’idrometro di Sesto Calende, a condizione che si mettano in atto tutte le cautele per evitare effetti negativi su persone, ambiente e infrastrutture.
L’Autorità di Bacino del Po ha infatti stabilito che “Fino al 15 settembre è approvato l’innalzamento della quota di massima regolazione estiva del lago al livello di m+1.25 sullo zero idrometrico di Sesto Calende, livello già autorizzato dal Ministro dei Lavori Pubblici nel 1986 sulla abse delle prescrizioni del Magistrato per il Po, al fine di tenere conto della sperimentazione in corso relativa alla modulazione del deflusso minimo vitale nel Ticino sub lacuale a valle dello sbarramento del Panperduto e del fatto che un incremento dei volumi accumulati nel lago può consentire di fronteggiare situazioni di scarsità idrica”.
“Riteniamo questa proposta migliorativa ma insufficiente, perché consente la regolazione a +1.25 contro +1.50 previsto dalla sperimentazione avviata nel 2010 – commenta il direttore del Parco , Claudio Peja -. Ma anche perché il livello +1.25 è stato garantito solo fino al 15 settembre”.
“La decisione, seppur migliorativa è insufficiente come ribadito in Conferenza di servizi del 17 luglio in Regione– aggiunge il vicepresidente del Parco del Ticino, con delega alle acque, Luigi Duse -. Non ha alcun senso e motivazione il non accoglimento della nostra proposta di innalzamento a 1.50 da subito, essendo dimostrato l’insussistenza degli stessi presupposti che hanno indotto alla decisione del Ministero del 16 giugno di portare all’1 idrometrico”.
Di parere opposto molti operatori turistici del Vco, come spiega Tranquillo Manoni, presidente regionale della Faita (Federazione delle Associazioni Italiane dei complessi turistico ricettivi all'aria aperta), l'innalzamento del livello del Verbano, ha negli anni ridotto di molto le spiagge disponibili, con gravi ripercussioni sulle presenze turistiche.
Lago Maggiore: Ok all'innalzamento di 25cm
Il Comitato Istituzionale nella seduta del 22 luglio ha dato il via libera alla sperimentazione dei livelli di deflusso della regolazione estiva del Lago Maggiore ma solo fino al 15 settembre.
Fonte di questo post
4 commenti Aggiungi il tuo
No scusate, un sedicente "Comitato Istituzionale" (maddeché?) decide di aumentare di ulteriori 25 cm il livello già abnorme del lago (mai così elevato in questa stagione), e nessuno dei nostri "attenti" amministratori (scusate ma le maiuscole mi costano molto ultimamente...;), comunali, provinciali o regionali (ecco così risparmio...) si sente in dovere di spenderci qualche parola??
E l'unico che parla (Manoni), sebbene rappresenti una categoria non secondaria nel panorama economico locale, nessuno se lo fila??
Ma che so, qualcuno che rilevi che l'essere considerati, dai nostri simpatici coltivatori di risotti, alla stregua di folcloristici ma noiosi intrusi, che ostacolano incomprensibilmente l'utilizzo di un così comodo e capiente bacino idrico ad uso irriguo, magari è un filo offensivo?
Oppure che l'essere proprietari di immobili ed attività che sul lago ci campano (in tutti i sensi), e dal lago "macari" (per dirla alla Montalbano) traggono vantaggi economici, sia possibile ma solo se tali "attitudini" non intralciano le attività del "manovratore" delle chiuse??
Qualcuno è in grado di rendersi conto che 25 centimetri in più equivalgono, in un bacino con le caratteristiche del Maggiore, a stravolgere completamente l'assetto delle coste? Ad aumentare in modo esponenziale l'erosione delle coste, delle protezioni, delle fondamenta delle centinaia di immobili costruiti sulla linea di battigia?
Oltre naturalmente (last but not least), ad annullare completamente la superficie complessiva delle già inesistenti spiaggie lacustri (con buona pace dei pochi turisti che ancora scelgono questa destinazione ...
C'è NESSUNOOOOOOOO????
E l'unico che parla (Manoni), sebbene rappresenti una categoria non secondaria nel panorama economico locale, nessuno se lo fila??
Ma che so, qualcuno che rilevi che l'essere considerati, dai nostri simpatici coltivatori di risotti, alla stregua di folcloristici ma noiosi intrusi, che ostacolano incomprensibilmente l'utilizzo di un così comodo e capiente bacino idrico ad uso irriguo, magari è un filo offensivo?
Oppure che l'essere proprietari di immobili ed attività che sul lago ci campano (in tutti i sensi), e dal lago "macari" (per dirla alla Montalbano) traggono vantaggi economici, sia possibile ma solo se tali "attitudini" non intralciano le attività del "manovratore" delle chiuse??
Qualcuno è in grado di rendersi conto che 25 centimetri in più equivalgono, in un bacino con le caratteristiche del Maggiore, a stravolgere completamente l'assetto delle coste? Ad aumentare in modo esponenziale l'erosione delle coste, delle protezioni, delle fondamenta delle centinaia di immobili costruiti sulla linea di battigia?
Oltre naturalmente (last but not least), ad annullare completamente la superficie complessiva delle già inesistenti spiaggie lacustri (con buona pace dei pochi turisti che ancora scelgono questa destinazione ...
C'è NESSUNOOOOOOOO????
Giusto A. Mileto
GM
31 Luglio 2014 - 23:52
Concordo con il commento precedente.
Ma è stato fatto uno studio per prevedere la riduzioni di spiagge turistiche che a Verbania sono già ora insufficienti?
Ma è stato fatto uno studio per prevedere la riduzioni di spiagge turistiche che a Verbania sono già ora insufficienti?
...evidentemente, in base al tenore dell'articolo e degli interessi FORTI in ballo, la risposta è NO!!
Per commentare occorre essere un utente iscritto