Al Papa è stato donato uno stendardo con i simboli vaticani, di due metri per uno, disegnato e ricamato insieme dai detenuti Michele e Lorenzo, e composto di un milione e 300 mila punti.
L’invito all’udienza è arrivato dopo un’intervista che la locale Garante dei detenuti, Silvia Magistrini, aveva rilasciato lo scorso aprile a Radio Vaticana, nella quale raccontava le iniziative nel carcere di Verbania. È seguito l’invio al Pontefice di una scatola di dolci della “Banda Biscotti”, realizzati da detenuti dell’istituto di Verbania.
"Un invito – afferma Marinella Franzetti – che sottolinea il buon lavoro di questa Istituzione, per far sì che il carcere non sia solo un luogo dove scontare una pena, ma diventi anche un percorso di inclusione e di successiva integrazione nella società a fine pena. Una grande gioia per tutti incontrare Papa Francesco a cui la delegazione ha brevemente raccontato questo percorso di speranza".
Amministrazione Comunale Verbania