Sartirani ha lasciato molte opere, di indubbio pregio, oggi esposte nelle case di familiari, di amici e di conoscenti a cui era legato.
La mostra vuole essere un atto di affettuoso ricordo, ma anche di valorizzazione di opere che hanno immortalato luoghi e scorci suggestivi del lago d’Orta con risultati di grande suggestione, rese accessibili dai proprietari che le hanno
prestate con grande generosità.
La mostra, che si inaugurerà sabato 28, sarà aperta per due settimane, nei giorni da giovedì a domenica dalle 15:00 alle 18:30.
A ricordo dell’evento sarà presentato anche il libro “RICORDANDO GIGI” che contiene la riproduzione delle immagini esposte e ricordi familiari e istituzionali.