Un record che non si vedeva da tempo e che ha segnato la ripresa dell’attività turistiche sui Laghi del nord Italia con l’arrivo di visitatori italiani e stranieri provenienti da tutto il mondo con un ritorno, finalmente, alla “normalità”.
Un po’ di numeri…
Nei 4 giorni dal 15 al 18 aprile, afferma il Direttore Generale di Navigazione Laghi Avv. Alessandro Acquafredda – “Abbiamo trasportato un numero considerevole di passeggeri, target composto da famiglie, coppie e piccoli gruppi, e molti veicoli. La punta massima si è raggiunta domenica 17 aprile con più di 66.700 passeggeri che segnano un incoraggiante inizio di stagione e le premesse sono buone anche per il prossimo weekend del 25 aprile”.
La riscoperta dei laghi Maggiore Garda e Como, ha visto un ritorno di stranieri provenienti da Germania, Francia, Spagna e nord Europa, e anche dagli Stati Uniti. Il traffico di passeggeri trasportati sui battelli della Navigazione è stato enorme, per gestire i diversi flussi nei 4 giorni pasquali, sono state impiegate più di 171 navi e ulteriori 20 servizi aggiuntivi per un totale di 191 natanti.
Il personale navigante e di scalo, è stato occupato con la massima efficienza garantendo un servizio sempre attivo, nelle diverse fasce orarie della giornata.
Le prospettive per la nuova stagione sono più che positive, i nuovi orari primaverili-estivi presentati sui rispettivi Laghi Maggiore, Garda e Como garantiranno i servizi di collegamento nelle diverse località, contribuendo a far ripartire il sistema turismo ormai fermo da due anni.
Il Gestore Governativo Dott. Donato Liguori afferma: “Ci auguriamo che tali flussi possano mantenersi anche nei prossimi mesi, siamo un servizio pubblico di linea con una forte componente turistica data dalla stagionalità, per questo dobbiamo attraverso la nostra esperienza di mobilità interna, garantire a tutti i nostri passeggeri un servizio adeguato, accessibile e sicuro. Siamo certi, che tutti i servizi messi in campo, per l’avvio di stagione, serviranno a favorire anche la ripresa di tutte le attività commerciali presenti sui territori dei rispettivi laghi Maggiore Garda e Como.”