Alla fine le logiche spartitorie di Roma e la volontà della Regione Piemonte di scegliere lei il nome del Presidente del Parco Nazionale Val Grande hanno prevalso sulle scelte e le indicazioni che provenivano dai territori interessati, dai Comuni del Parco, dal buon senso delle genti della montagna.
Oggi la Lega potrà vantare una medaglia in più sul petto, una poltrona in più, ecco il neo Presidente Luigi Spadone in quanto leghista.
I Comunisti del VCO ritengono tale scelta un grave errore che interrompe un grande lavoro sviluppato fino ad oggi, ma soprattutto mortifica la volontà dei Comuni del Parco che attraverso i loro Sindaci avevano chiesto la riconferma di Massimo Bocci, Presidente uscente.
È ora di finirla con le scelte calate dall'alto e che vede soprattutto la Regione Piemonte prendere decisioni senza ascoltare le comunità locali.
Il Segretario del Partito Comunista Italiano VCO
Claudio Maulini
Comunisti VCO su nomina Presidente Parco Val Grande
Riceviamo e pubblichiamo, una nota del Partito Comunista Italiano VCO, riguardante la nomina del Presidente del Parco nazionale della Valgrande.
5 commenti Aggiungi il tuo
Quindi dobbiano essere felici delle scelte del ministro……..che non tiene conto delle richieste del Territorio ma solo opportunismo politico non di qualità di merito ma di partito e di “volessemo bene” con la regione.
N.B. ministro e regione sono volutamente sritte in minuscolo, non é un errore.
N.B. ministro e regione sono volutamente sritte in minuscolo, non é un errore.
Beh.. Leggere i comunisti italiani che parlano di merito e di decisioni calate dall'alto.. Va bene tutto.. Però.. Il merito è finito nel 68 e le decisioni calate dall'alto.. Boh.. Ungheria.. Cecoslovacchia.. Ucraina.. Molto dall'alto direi...
Mi piacerebbe sapere se chi non condivide la nomina del nuovo presidente del Parco assume questa posizione in quanto lo ritiene un incompetente, un incapace, un senza esperienza o comunque una persona non all'altezza del compito assegnatogli: se è così sarebbe opportuno che queste giustificazioni fossero concretamente spiegate, altrimenti è solo rabbia ed invidia perchè una persona di altra ideologia politica è andata ad occupare un posto che a sinistra ritenevano una loro assodata prerogativa.
Ciao lupusinfabula
concordo in toto: chi ne fa unicamente una questione ideologica e/o di ennesimo compromesso consociativista forse ritiene come soluzione migliore il commissariamento ad vitam.....
concordo in toto: chi ne fa unicamente una questione ideologica e/o di ennesimo compromesso consociativista forse ritiene come soluzione migliore il commissariamento ad vitam.....
Per commentare occorre essere un utente iscritto