"Abbiamo dato mandato al Presidente del VCO Alessandro Lana di richiedere una riunione con il Governatore Cirio e con l'assessore all'ambiente Marnati per esprimere le nostre preoccupazioni dopo la decisione della Conferenza dell'Autorità di bacino del fiume Po di innalzare il livello massimo estivo del Lago Maggiore fino a 1,5 metri sopra lo zero idrometrico".
Lo riferisce l'onorevole di Forza Italia Mirella Cristina che ha partecipato nel pomeriggio di oggi alla riunione in remoto promossa proprio dalla Provincia del Verbano Cusio Ossola per discutere la problematica e decidere azioni congiunte a tutela dei territori, delle comunità e dell'economia della sponda piemontese del Lago Maggiore.
La parlamentare verbanese non nasconde la preoccupazione anche per la sicurezza delle zone rivierasche. "Accanto agli inevitabili danni al turismo provocati dall'ulteriore ridimensionamento delle spiagge - spiega l'on. Cristina - l'aumento del livello massimo accresce il rischio di tracimazione del lago in caso di alluvione; purtroppo l'esperienza insegna quanto bombe d'acqua e fenomeni atmosferici eccezionali siano sempre più frequenti anche sui nostri territori soprattutto nei mesi estivi. Da qui - conclude la deputata - la richiesta alla Regione Piemonte di rivedere una decisione da noi non condivisibile".