“Va tutelato il sistema economico della città, che non ha certo bisogno di un altro supermercato: dico no all’Eurospin nel cuore di Pallanza”. Lo dichiara Michael Immovilli, capogruppo Lega a Palazzo Flaim, commentando le notizie a mezzo stampa sul possibile nuovo insediamento commerciale. Molte le ragioni, secondo Immovilli, per bocciare il progetto. “Innanzitutto con la variante che ha permesso di costruire il nuovo supermercato Lidl – spiega l’esponente della Lega Salvini – si è compromessa la possibilità di un nuovo inserimento di grande distribuzione in quell’area di Pallanza.
Dopo la riconversione della zona Acetati, poi, è opportuno e doveroso non urbanizzare i terreni rimasti vergini nei pressi e nelle vicinanze, preservando dunque l'interesse pubblico cittadino.
Con la revisione del Prg avviata – prosegue Immovilli – è necessario tutelare Verbania da possibili scelte, ancorché legittime, del gruppo Eurospin, ma che sono strettamente legate all'indirizzo politico che questa amministrazione intende perseguire nei prossimi anni. E proprio perché l'area è in disuso da circa un ventennio, è indispensabile ponderarne il suo utilizzo”. La Lega fa notare che “per mezzo della variante 38 votata anche da noi, l'indirizzo politico è già avviato, per cui non bisogna appellarsi a possibili cause, inesistenti e infondate, perché è evidente che Verbania e buona parte della politica cittadina ha già espresso e rafforzato l'idea che lì deve prevalere l'interesse pubblico”.
Lo stesso Immovilli conclude: “Oggi ho letto dichiarazioni imbarazzanti del sindaco. Il primo cittadino non può permettersi di affermare “firmerei anch’io la petizione ma… “. Se è favorevole allora firmi, senza se e senza ma, oppure blocchi il tutto”.
Immovilli su progetto supermercato a Pallanza
Immovilli (Lega): “Tuteliamo il sistema economico città che non ha certamente bisogno di un altro supermercato: dico no all’Eurospin nel cuore di Pallanza”.
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Considerando il mercato già saturo, di sicuro non aumenterebbe il livello occupazionale e sarebbe solo un altro consumo di area edificabile
A prescindere dal fatto che inorridisco all’idea che possa nascere un altro supermercato, mi piacerebbe che l’area fosse trasformata in un immenso parco di attività all’aperto per i bimbi/giovani, in modo tale che riconquistino il rapporto con la natura, sedato dalla tecnologia, trovo surreale che chi ha permesso la “variazione d’uso” del terreno in oggetto (giunta centro destra Zacchera, quindi pure chi scrive questa ridicola lettera) ora cavalchi il manifesto dissenso della popolazione, per scopi propagsndistici rlettorali. Provo ribrezzo!
A suffragio di ciò che sopra ho scritto, chiederei al signore della lega, come si pone nei confronti dei progetti che interessano la piana di Fondotoce e Mergozzo, avanzati dal signor Manoni!
Ciao laura
condivido il tuo pensiero, soprattutto riguardo l'ambiguità di certi personaggetti politicanti, però mi chiedo se un'eventuale area verde poi sia ben tenuta, val a dire con la dovuta manutenzione ed attenzione da parte delle autorità e il contestuale rispetto del bene pubblico da parte dei cittadini....
condivido il tuo pensiero, soprattutto riguardo l'ambiguità di certi personaggetti politicanti, però mi chiedo se un'eventuale area verde poi sia ben tenuta, val a dire con la dovuta manutenzione ed attenzione da parte delle autorità e il contestuale rispetto del bene pubblico da parte dei cittadini....
Ciao SINISTRO Non necessariamente il presunto parco giochi piuttosto che area di svago dovrebbe essere comunale, magari si potrebbero trovare privati che volessero investire in tal senso, ma sono solo ipotesi.
Ciao laura
sarebbe una cosa davvero ben gradita, visto che anche da un'iniziativa no profit un privato può ricavarne beneficio in termini di pubblicità.
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