CONTRIBUTO ASSEGNATO € 155.000
Progetto finanziato sul bando
PER LA CULTURA 2020 di Fondazione CARIPLO
RIF 2020-4371
a cura di
FONDAZIONE CENTRO EVENTI IL MAGGIORE Capofila
COMUNE VERBANIA Partner
ASSOCIAZIONE LIS LAB - CROSS PROJECT partner
La velocità di trasmissione del messaggio culturale, connaturato intrinsecamente nell’espressione artistica in esso racchiusa, viene supportata da una comunicazione efficace e da un contesto territoriale di sfondo che ne aumenta il valore proprio. Per fare questo, le iniziative culturali, anche di pregio, non sono sufficienti ad essere esse stesse veicolo di trasmissione se non supportate anche da una revisione delle strategie di comunicazione che consentano il raggiungimento di nuovi pubblici e l’aumento della propensione alla partecipazione; a loro volta le strategie comunicative necessitano di creazione e rafforzamento di know-how e di nuovi modelli organizzativi e gestionali.
CulturAgility intende superare questo gap avviando una transizione che porti a ricadute positive, sostenibili ed inclusive a favore dei soggetti culturali, profit e non-profit, della comunità verbanese e provinciale. A medio e lungo termine il modello presentato, grazie
all’infrastrutturazione, è in grado di fornire interessanti sviluppi in una logica di sostenibilità e di crescita. Niente è più necessario di ciò che non serve. (Alda Merini) La struttura de Il Maggiore è frutto di un notevole finanziamento derivante da Fondi Europei, per cui si è provveduto a realizzare al meglio, con la dotazione disponibile, quanto fosse necessario per avviare le funzionalità minime ed indispensabili della struttura.
Un passo ulteriore ed importante (strategico) sarebbe, a questo punto, anche ai fini della realizzazione di questo progetto, quello di cablare digitalmente lo spazio individuato come studio tecnologico-digitale, le aree foyer e la sala teatro del Centro Eventi Il Maggiore, così da predisporli per attività di trasmissione digitale. Tali spazi interni, alla luce dell’emergenza Covid-19, hanno la necessità di essere ripensati nelle loro modalità di utilizzo attraverso piccoli e grandi interventi, non invasivi, che consentano, in un ambiente sicuro, di ricreare le condizioni di tranquillità e fiducia, indispensabili per una piacevole fruizione, ma anche l’attivazione, contestualmente, di nuovi servizi di fruibilità a distanza, come quelli di carattere digitale.
Questo up-grade strutturale diventa necessario per poter rimanere al passo con l’evoluzione tecnologica e digitale che sta affiancando sempre più i processi ed i percorsi creativi, anche quelli che tradizionalmente ritenevano imprescindibile il rapporto con lo spettatore.
L’ipotesi presentata lavora infatti sia sul lato digitale/tecnologico per alcuni aspetti sia sul lato di rafforzamento delle possibilità di mantenere un contatto diretto con il pubblico, in situazione di sicurezza all’aperto.
STRATEGIA DI INTERVENTO
• rinforzare l'organizzazione interna della Fondazione e dei partner di progetto, in termini di conoscenze e competenze;
• aumentare le competenze dei partner di progetto e degli stakeholder, anche attraverso forme di team building
• realizzare uno spazio interno alla struttura de Il Maggiore allestito con strumenti adeguati a realizzare produzioni di contenuti culturali distribuibili sul web, creando un archivio fruibile da tutti gli operatori del territorio;
• attivare un servizio di supporto alla comunità territoriale in termini di struttura e di servizi messi a disposizione della Fondazione e dei soggetti che operano nel settore culturale/artistico del territorio comunale e provinciale
• rifunzionalizzare lo spazio esterno del teatro (arena esterna) allestendolo con dotazioni che la rendano fruibile in maniera permanente nel periodo maggio/giugno-settembre consentendo la fruizione in sicurezza e rafforzando la struttura in termini di valore aggiunto sfruttando
la bellezza del paesaggio di contesto come sfondo delle rappresentazioni artistiche (lago e Prealpi)
• avviare un percorso di coinvolgimento degli stakeholder territoriali del settore culturale per la condivisione e la comunicazione dei contenuti delle varie proposte
• comunicare in maniera continuativa i processi in essere e le proposte culturali/artistiche realizzate;
• erogare proposte artistiche mirate per categorie specifiche con finalità inclusiva e di ampliamento del pubblico (giovani, anziani, disabili, nuovi pubblici)
• attivare nuovi di servizi culturali e verso terzi in modo da contribuire ad una sostenibilità, anche economica, della struttura nel suo insieme
RISULTATI ATTESI
• dal punto di vista strutturale, uno spazio allestito all’aperto in grado di offrire proposte culturali, teatrali, artistiche, musicali in un ambiente-paesaggio attrattivo di per sé che viene ulteriormente valorizzato anche dal punto di vista turistico oltre che culturale;
• attraverso l’introduzione di allestimenti tecnologici strutturali, la fondazione avrà una struttura interna propria in grado di fornire nuove forme di servizi culturali e web-digital;
• la fruibilità di nuovi servizi da parte di pubblici, ora esclusi, in una logica di inclusione;
• un nuovo asset strategico per la struttura che possa portare benefici in termini di sostenibilità anche economica, rafforzando l’utilizzo di servizi a fruibilità commerciale, anche con servizi a pagamento;
• una struttura, rimodernata in alcuni servizi, ed innovativa ed inclusiva nella proposta di offerte culturali a disposizione della cittadinanza e degli stakeholder territoriali.
CulturAgility - Spazi di Sviluppo Culturale
Il progetto può essere riassunto nel neologismo CulturAgility, in cui la cultura, cioè qualsiasi manifestazione intellettuale propria dell’uomo considerata nel suo complesso con ricadute collettive, diviene uno strumento agile ed abile a muoversi velocemente e facilmente.
3 commenti Aggiungi il tuo
singolare… in un paese normale, prima si metterebbero a norma le strutture (il CEM non è a norma) e poi si presenterebbero i contenuti e i progetti di sviluppo. Ma cane non mangia cane e li fanno tutti finta che tutto sia in regola. Resta solo il dubbio se ridere o piangere.🤔
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