Ospedale Castelli: quando saranno ripristinate le attività pre Covid? Attendiamo comunicazioni ufficiali.
Un articolo apparso sul quotidiano La Stampa a firma Cristina Pastore c’informa che alcuni pazienti residenti in Ossola devono, con grande disagio, recarsi a Verbania oppure ad Omegna per alcune prestazioni sanitarie. Troviamo stravagante che, a fronte dei viaggi sanitari cui sono sottoposti i residenti a Verbania e comuni limitrofi dal mese di ottobre scorso, giornalisticamente si metta in luce solamente il disagio “speculare” che i residenti ossolani devono sopportare.
Forse l’ ASL dovrebbe comunicare ufficialmente quando è previsto il ritorno alle prestazioni ordinarie presso l’ospedale Castelli, e non rassicurare i cittadini sulla piena funzionalità dell’ospedale Castelli (si veda risposta a interpellanza in consiglio comunale del consigliere Laura
Sau) che sembra ancora di là a venire.
Registriamo che prelievi di sangue e altre analisi di laboratorio, ad esempio, non vengono ancora effettuati a Verbania, garantendo così alle strutture private (Auxologico e Garofalo) un lavoro sostitutivo che potrebbe essere fatto dalla struttura pubblica. La direttiva regionale DIRMEI del 27 gennaio scorso imponeva il ripristino delle attività Pre-Covid in tutti gli ospedali della Regione Piemonte, la domanda è: perché all’ospedale Castelli non è così?
Quanto dovranno ancora aspettare i residenti dell’Alto Verbano per poter avere prestazioni sanitarie ordinarie presso il loro ospedale di riferimento?