Cosi l’assessore regionale alla Sanità del Piemonte, Luigi Genesio Icardi, che questa mattina ha partecipato alla presentazione del progetto dell’Aeroporto di Cuneo per l’utilizzo dei cani nell’individuazione delle persone affette da covid-19, realizzato in collaborazione con I-Sec Italia srl, società specializzata nei servizi di sicurezza aeroportuale, Nose Academy Oy, la start-up finlandese di ricerca scientifica specializzata nell’addestramento di cani (con la partecipazione dell’Università di Helsinki), e la Maxi Emergenza della Regione Piemonte.
Nello scalo di Cuneo è già cominciata la fase di addestramento avanzato dei cani, messi a disposizione dall’Associazione Carabinieri e dall’A.V.S. O.S.L.J. Amici Volontari Soccorso di Milano, che proseguirà nei locali della Maxiemergenza 118 predisposti dal Dipartimento Interaziendale 118 della Regione Piemonte. Partner dell’iniziativa è anche Bios di Mondovì, che fornisce i campioni utili all’addestramento.
Il metodo, innovativo, consiste nell’addestrare i cani a riconoscere alcune sostanze chimiche prodotte in maggiore quantità e rilasciate dai contagiati a livello epidermico, attraverso l’utilizzo di semplici salviette che vengono passate a contatto della pelle delle persone sottoposte all’inedito test. Un’operazione che si svolge in totale sicurezza, senza necessità di contatto diretto tra i cani e le persone.
"Siamo fiduciosi di vedere i cani all’opera all’aeroporto di Cuneo già a inizio febbraio", conclude l’assessore Icardi.