Come tutti gli anni, il 26 dicembre, giorno di Santo Stefano, si rinnova a Cossogno la tradizione medioevale della “Festa del Toc”. La tradizione, che alcuni studiosi fanno risalire al XIII Secolo, consiste nella distribuzione sul sagrato della Chiesa Parrocchiale di S.Brizio, di pezzi di pane benedetto (il “Toc”) ai convenuti alla funzione delle 15. In origine erano le famiglie più abbienti del paese che donavano le caratteristiche pagnotte di segale ai più poveri.
Quest’anno non si è potuto distribuire causa pandemia COVID-19, il “Pane Benedetto” al termine della funzione delle 15, che è stata annullata. Si è tenuta regolarmente la funzione delle 10.30 concelebrata da Don Adriano Micotti, parroco di Cossogno e dal cossognese Don Diego Lauretta, alla presenza della “Confraternita del Toc” vestiti con la classica tonaca rossa. Durante la funzione il Sindaco Doriano Camossi ha indicato i nominativi che verranno premiati con il “Toc de Cusogn”.
Per l’anno 2020 sono stati prescelti la famiglia Fiorina del Cotonificio Verbanese che gestisce la Centrale Idroelettrica di Cossogno e il personale dell’ASL VCO (presente con una delegazione alla funzione) che, quest’anno, è stato sempre presente e ha salvato numerose vite durante l’emergenza Covid.
.IL SINDACO
Camossi Doriano