Il presidente del gruppo Lega Salvini Piemonte Alberto Preioni che, all’indomani dell’allarme lanciato dai lavoratori preoccupati per il Covid si era attivato con l’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi presso la “Bls”, commenta la buona notizia.
“Abbiamo lavorato per ottenere questo risultato - dice Preioni - utile a contrastare la diffusione della seconda ondata della pandemia; voglio ringraziare personalmente il prefetto Angelo Sidoti per il suo fattivo interessamento. Non potevamo più permetterci che i nostri frontalieri, e non soltanto loro, continuassero a viaggiare schiacciati come delle sardine su convogli regionali troppo affollati, dove veniva a mancare il distanziamento e il rischio di contagio era di conseguenza troppo alto. Il problema, tra l’altro, era evidente soprattutto sui treni della mattina e del ritorno serale. Chi vi sale - sottolinea Preioni - deve poterlo fare in condizioni di sicurezza e senza mettere a repentaglio la propria salute e quella degli altri. E da oggi in avanti sarà così”.
Nella nota si ricorda che “stando agli ultimi dati il Vallese risulta essere una delle aree elvetiche dove l'incidenza della diffusione del Covid è più importante e che l’azienda svizzera che gestisce la linea italo-svizzera, inizialmente aveva comunicato ai nostri uffici l’impossibilità di aggiungere vagoni ai treni già esistenti, mentre in un secondo momento ha reso nota la disponibilità a potenziare la tratta. I nostri frontalieri - conclude Preioni - che rappresentano una parte importante del territorio ossolano, devono oggi essere soddisfatti; noi lo siamo consci di aver lavorato nella giusta direzione, di aver trovato una quadra e di essere arrivati a una soluzione positiva”.