Insufficienti i soldi stanziati. Regione ingrata Un' amara sorpresa quella che i dipendenti ASL VCO scopriranno quando riceveranno il saldo del bonus COVID. In premessa occorre però sottolineare nessun bonus potrà mai ripagare l'immenso impegno del personale impiegato in questa emergenza. L’ASL VCO si è dimostrata sorda alle richieste avanzate ed ha proceduto in modo unilaterale con una classificazione del personale non condivisa e fortemente iniqua.
Dopo un lungo travaglio finalmente con la busta paga di settembre era stato riconosciuto l'orario di lavoro straordinario effettuato durante i mesi di marzo e aprile, le indennità contrattuali e un bonus economico giornaliero. Tolti gli oneri che la Regione ha con atteggiamento pilatesco lasciato a carico dei lavoratori, la quota lorda della prima parte del bonus è stata decisamente inferiore alle promesse fatte ed ora il saldo viene ulteriormente ridotto. È palese che nella distribuzione delle risorse è stata commessa una grave mancanza. Riteniamo tutto questo vergognoso e inaccettabile. Nel rispetto di chi oggi è impegnato ad affrontare una seconda ondata pandemica, la Regione trovi subito il modo di colmare questa grave ingiustizia, stanziando i soldi necessari per coprire la quota mancante.
Si annunciano continui aumenti di posti letto, ma ci chiediamo con quali risorse visto che il personale è insufficiente ed allo stremo.
Roberto Amerio
Segretario Provinciale
Nursind VCO