Così Christian Sarsilli: "Sono felice e commosso. E' stato un anno difficile, in generale e per la mia famiglia in particolare. Dedico questo titolo a mio nonno Sergio, che è mancato in primavera. Mi accompagnava spesso agli allenamenti di pugilato ed è stato uno dei primi a credere in me. Ringrazio anche tutti i miei allenatori e l'amico Marco che mi è stato vicino a Pescara".
Così Fabio Sarsilli, padre ed allenatore del campione: "Christian è un ragazzo d'oro e la sua forza è la calma. Non sente la pressione ed è sempre determinato nel perseguire i suoi obiettivi. Voleva vincere per onorare suo nonno e riscattare una stagione complicata: ce l'ha fatta".