Comprendo che l’agitazione dovuta alla gravità della situazione possa far “perdere le staffe” perché la Confederazione pare impermeabile alle sollecitazioni. Per il resto le polemiche non servono a nulla se non, magari, ad allontanare il risultato facendo pensare agli svizzeri che qui si stia litigando sul tema come se vi fosse chi è contrario alla riapertura di Ponte Ribellasca quando non è così !
In ogni caso l’attenzione sul problema è alta. Sia il Parlamentare europeo On. Alessandro Panza che l’Onorevole Enrico Borghi hanno già dato risposte esaurienti sulle numerose sollecitazioni e posso solo confermare il loro impegno come quello del Senatore Enrico Montani e dell’Onorevole Mirella Cristina. Parimenti per la Regione Piemonte.
Per quanto riguarda la Provincia, il problema di Ponte Ribellasca l’ho personalmente affrontato in più di un incontro svoltosi alla Regio Insubria a Mezzana, in Canton Ticino, presente il Consigliere di Stato Norman Gobbi ed è ben chiaro alla parte svizzera quanto la situazione stia a cuore alla parte italiana. Il problema è che le decisioni per le dogane vengono prese in Svizzera non caso per caso ma secondo “criteri generali predeterminati”.
Ciò non significa che non si debba insistere ed è ciò che bisogna fare e che anch’io continuerò a fare, doverosamente, da parte mia.
Il Presidente
Dottor Arturo Lincio