262 (+29) in provincia di Alessandria, 99 (+1) in provincia di Asti, 114 (+10) in provincia di Biella, 286 (+11) in provincia di Cuneo, 230 (+11) in provincia di Novara, 1.417 (+58) in provincia di Torino, 153 (+14) in provincia di Vercelli, 166 (+8) nel Verbano-Cusio-Ossola, 41 (+1) provenienti da altre regioni.
Altri 1.667 sono “in via di guarigione”, ossia negativi al primo tampone di verifica dopo la malattia e in attesa dell’esito del secondo.
I DECESSI SALGONO COMPLESSIVAMENTE A 2.453
Sono 74 i decessi di persone positive al test del “Coronavirus Covid-19” comunicati nel pomeriggio dall’Unità di Crisi, di cui 17 al momento registrati nella giornata di oggi (si ricorda che il dato di aggiornamento cumulativo comunicato giornalmente dall’Unità di crisi può comprendere anche decessi avvenuti nei giorni precedenti e solo successivamente accertati come decessi Covid).
Il totale complessivo è ora di 2.453 deceduti risultati positivi al virus, così suddivisi su base provinciale: 483 ad Alessandria, 123 ad Asti, 148 a Biella, 181 a Cuneo, 223 a Novara, 1.029 a Torino, 141 a Vercelli, 99 nel Verbano-Cusio-Ossola, 26 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte.
LA SITUAZIONE DEI CONTAGI
Sono 21.437 (+293 rispetto a ieri), le persone finora risultate positive al “Covid-19” in Piemonte: 2.839 in provincia di Alessandria, 1.145 in provincia di Asti, 790 in provincia di Biella, 2.090 in provincia di Cuneo, 1.999 in provincia di Novara, 10.319 in provincia di Torino, 985 in provincia di Vercelli, 940 nel Verbano-Cusio-Ossola, 213 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. I restanti 117 casi sono in fase di elaborazione e attribuzione territoriale.
I ricoverati in terapia intensiva sono 301 (-3 rispetto a ieri).
I ricoverati non in terapia intensiva sono 3.108.
Le persone in isolamento domiciliare sono 11.140.
I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 102.082, di cui 51.725 risultati negativi.
Legenda del bollettino allegato
E’ allegata al bollettino di questa sera la tabella riassuntiva dei dati di oggi.
Per agevolare la lettura della tabella, si riporta qui di seguito la legenda.
Totale test processati: sono tutti i test effettuati, compresi quelli ripetuti sulla stessa persona, ad esempio per accertare la guarigione virologica, e quelli processati, ma in fase di refertazione
Totale casi negativi: sono le singole persone con una diagnosi negativa
Totale casi positivi: sono le singole persone con una diagnosi positiva
Legenda dei grafici allegati
Grafico 1. Nel grafico sono riportate le positività COVID-19 in Piemonte per giorno di diagnosi fino al 19 aprile 2020. La parte di istogramma colorata in blu rappresenta il numero di casi positivi riscontrati nelle Residenze Sanitarie Assistenziali per anziani (pari al 36% del totale delle diagnosi del 19 aprile 2020).
Grafico 2. Nel grafico sono riportate le positività COVID-19 in Piemonte per giorno di diagnosi fino al 19 aprile 2020 esclusi i casi delle Residenze Sanitarie Assistenziali per anziani.
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FASE 2 SANITÀ PIEMONTE: DOMANI SI INSEDIA LA TASK FORCE
Il presidente del gruppo di lavoro Ferruccio Fazio:
“Analizzeremo le criticità per consentire in futuro alla medicina territoriale di dare risposte tempestive ed efficaci”
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Si insedierà già nella giornata di domani la task force di esperti, presieduta dall’ex ministro della Salute Ferruccio Fazio, a cui la Giunta ha dato oggi il via libera ufficiale, su proposta dell’assessore Icardi.
Il gruppo di esperti darà supporto all’Assessorato alla Sanità e avrà il compito di analizzare e certificare le carenze strutturali che l’emergenza coronavirus ha messo in luce sul sistema sanitario territoriale, per programmare la Fase 2 della sanità in Piemonte.
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Accanto all’ex ministro Fazio, ne fanno parte figure autorevoli del mondo istituzionale, medico e scientifico: il prof. Giovanni Di Perri, responsabile delle Malattie infettive dell’Ospedale Amedeo di Savoia di Torino, il presidente dell’Ordine dei Medici di Torino Guido Giustetto, Pietro Presti, coordinatore straordinario per il coronavirus dell'Asl di Vercelli ed esperto in management strategico, innovazione nel settore sanitario e scienze della vita, e Massimiliano Sciretti, presidente dell’Ordine delle professioni infermieristiche di Torino. Parteciperà ai lavori del gruppo anche il prof. Alessandro Stecco, neuroradiologo e presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale.
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La task force coinvolgerà anche le diverse professioni sanitarie, i farmacisti, oltre alla possibilità di avvalersi del contributo di altri esperti qualificati.
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«L’obiettivo - spiega il presidente della della task force Ferruccio Fazio - è quello di verificare l’attuale funzionalità delle sanità territoriale piemontese, identificare le cause di eventuali criticità e trovare i correttivi da attuare, ridisegnando una mappa efficiente ospedale-territorio. Ciò al fine di avere una risposta tempestiva della medicina territoriale sia nel breve periodo, nel caso in cui dopo l’estate la pandemia si ripresentasse, affrontandola in modo puntuale e intercettando i nuovi casi più alla periferia, sia nel lungo periodo usando la medicina territoriale per gestire al meglio le malattie croniche».
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La Task force si insedierà ufficialmente domani pomeriggio alla presenza del presidente Cirio e dell’assessore Icardi. Tra i primi incontri in programma quelli con il Comitato tecnico scientifico dell’Unità di crisi della Regione e con la Commissione Sanità del Consiglio regionale.