Il latte materno è l’alimento di inizio vita per tutti i mammiferi, fornendo i nutrienti di cui il neonato ha bisogno; i vantaggi non si limitano solo al versante nutrizionale ma anche a quello immunologico e psicologico e nessun sostituto artificiale è ad oggi paragonabile al latte di mamma.
I vantaggi sono ancora più evidenti se il neonato nasce pretermine (prima cioè delle 40 settimane di gravidanza) e con patologie. Il latte della propria madre si adatta alla nascita pretermine del figlio e permette di prevenire molte patologie gravi, tra cui la gravissima Enterocolite Necrotizzante.
Ecco quindi che il latte di mamma conservato nelle biobanche può essere utilizzato nei primi giorni di vita anche nei neonati che pesano solo 500 g e diventa un “farmaco” salvavita.
La prima banca del latte è stata fondata a Vienna nel 1909 ed oggi l’OMS ne ha censite oltre 500 nel mondo, 250 circa in Europa. L’Italia è lo stato con più banche del latte (38), seguito dalla Francia (36) e dalla Svezia (28).
La prima donazione presso la nostra ASL è stata effettuata domenica 29 settembre da una mamma con tanto latte che ha deciso di donarlo con un atto di amore gratuito ad altri neonati patologici. Il latte è stato poi trasportato entro le 24 ore con un frigorifero speciale, donato dall’ Associazione L’Albero di Tiago, alla banca di Vercelli.
Dal 2010 l’Unicef ha certificato l’Ospedale di Verbania come “Ospedale Amico dei Bambini” per l’allattamento al seno, per l’impegno profuso a sensibilizzare operatori, donne in gravidanza, neomamme. Allattare al seno regala enormi vantaggi di salute e benessere ai bambini, alle mamme, alla società. E noi vogliamo provare a offrire questa opportunità anche ai neonati più fragili.
Gli operatori della SOC Pediatria sono a disposizione per informazioni per tutte le mamme che vogliono donare il proprio latte al numero di telefono 0323-541338.
La Direzione Generale si augura che la settimana di promozione dell’allattamento materno e l’esempio della mamma che ha donato il proprio latte possano essere utili all’accrescimento della sensibilità su questo tema, e che altre mamme esprimano il desiderio di compiere responsabilmente questo generoso atto di solidarietà.