Si tratta di un passaggio fondamentale verso la modernizzazione del sistema sanitario regionale, che permetterà ai cittadini di avere un “cassetto” elettronico sempre attivo, attraverso il quale accedere ai servizi e semplificare le procedure burocratiche, e agli operatori sanitari di poter consultare un quadro aggiornato e in tempo reale dello stato di salute dei pazienti. La novità è stata annunciata questa mattina dall’assessore regionale alla Sanità in occasione del convegno organizzato dal Csi Piemonte “Sanità digitale: dal referto al dato strutturato”.
Sul sito Internet della Regione Piemonte, alla voce “Sanità”, è stata creata la sezione “La mia salute”, a cui si accede attraverso le credenziali Spid (il sistema pubblico di identità digitale che consente di accedere a livello nazionale a tutti i servizi online della Pubblica amministrazione, non solo di tipo sanitario), da computer e tablet.
La piattaforma digitale è completamente attiva ed è perfettamente leggibile in tutte le strutture del sistema sanitario nazionale. All’interno sono in funzione e verranno gradualmente inseriti nei prossimi mesi una serie di servizi utili per il cittadino e per gli operatori sanitari.
Già oggi, ad esempio, è possibile il ritiro on line dei referti di laboratorio in gran parte delle aziende sanitarie piemontesi, con facoltà di delega tra adulti e tra i genitori per conto dei minori, mentre la consultazione è attiva per tutte le strutture pubbliche regionali. Si sta poi lavorando per rendere disponibile nel fascicolo sanitario elettronico anche la documentazione clinica prodotta dalle strutture del privato accreditato.
Sono inoltre pienamente in funzione: il cambio del medico di famiglia, il pagamento del ticket, il buono digitale per i pazienti celiaci, l’autocertificazione dell’esenzione dal ticket per reddito e un taccuino personale, dove è possibile annotare quotidianamente i farmaci presi, la dieta e le misurazioni effettuate (ad esempio pressione, peso o glicemia).
A regime, tra la fine del 2019 e il 2020, sarà possibile ritirare tutti i referti e le immagini degli esami effettuati senza dover tornare in ospedale o in ambulatorio, prenotare esami e visite specialistiche, consultare i verbali degli accessi in Pronto soccorso, le lettere di dimissioni ospedaliere e il report delle vaccinazioni effettuate, visualizzare e quindi stampare le prescrizioni del medico di famiglia o dello specialista. Successivamente verrà anche attivato il dossier farmaceutico, uno strumento per tenere traccia di tutti i medicinali.
L’investimento a disposizione della Regione è di 19,4 milioni di euro nell’ambito dei fondi Por-Fesr, di cui circa 5 milioni già utilizzati per gli interventi effettuati. Inoltre, per il triennio 2018-2020 sono stati messi a bilancio 8 milioni all’anno: risorse indispensabili per avviare un percorso virtuoso che consentirà al Piemonte di allinearsi alle regioni italiane più evolute nell’ambito della sanità digitale.