L'inserimento degli articoli 8 e 10 nel bilancio regionale non arriva a caso. E' il risultato di due distinte azioni che hanno caratterizzato questi due mesi: da un lato il confronto politico e fruttuoso del Presidente della Provincia, dr. Arturo LINCIO con il vice presidente della Regione Aldo RESCHIGNA; dall'altro lato il lavoro infaticabile e discreto dell'avvocato e giudice Carlo CRAPANZANO che ha curato nei minimi particolari tutti gli aspetti tecnico-giuridici confrontandosi continuamente con l'avv. Giuseppe PICCARRETA, che era la controparte incaricata dalla Regione Piemonte per la stesura della transazione. I due professionisti non hanno lesinato di lavorare giorni e giorni anche fino a ora tarda pur di raggiungere un accordo soddisfacente.
La bozza di transazione definita da CRAPANZANO e PICCARRETA e con l'approvazione di LINCIO e RESCHIGNA, verrà sottoposta a fine mese alla approvazione definitiva della Giunta regionale e degli organi della Provincia di Verbania. Ma la serietà e la professionalità dimostrate nella trattativa hanno portato il Consiglio regionale del Piemonte ad approvare il bilancio di previsione con già all'interno i termini dell'accordo, ancor prima che questo fosse firmato.
Nel dettaglio, l'accordo prevede che per gli anni 2015, 2016 e 2017 la Regione Piemonte versi alla Provincia 3 milioni di euro per ciascun anno per un totale di 9 milioni (art. 8).
Per garantire le funzioni amministrative derivanti dalla riforma Delrio, a decorrere dal 2019 la Regione verserà la ulteriore somma annuale di 4 milioni di euro (art. 10).
Per l'anno 2018 la somma è di ulteriori 4 milioni, dei quali 3 milioni sono già stati anticipati a fine dicembre 2018 e residua quindi 1 milione di euro.
Dopo la firma della transazione, quindi, arriveranno 14 milioni di euro dei 17 oggetto di transazione (la Provincia ha già ricevuto 3 milioni di euro a fine dicembre). Il Presidente LINCIO disporrà, di conseguenza, la rinuncia al contenzioso pendente presso il Tar Piemonte la cui udienza è fissata per il 12 giugno.
L'ulteriore eccellente notizia è che a seguito della modifica al Decreto-Legge 135/2018, ora l'art. 11-quater, comma 1-quinquies prevede che la Provincia del Verbano Cusio Ossola riceva già da quest’anno almeno il 60 per cento dei canoni idrici dalla Regione Piemonte, che dovrebbe essere di circa 6-8 milioni di euro all'anno.
LINCIO esprime particolare soddisfazione e riconosce al vice presidente RESCHIGNA, che ringrazia, la fattiva e fruttuosa collaborazione che ha portato all’importante risultato.
Un grazie particolare va rivolto al giudice Carlo CRAPANZANO che, con assoluta dedizione e discrezione, e con grande professionalità, ha effettuato con il collega di Torino la stesura tecnica della bozza poi confluita nel bilancio della Regione Piemonte.
LINCIO è convinto che su queste basi iniziali si possa aprire finalmente una eccellente prospettiva di sviluppo economico e sociale della Provincia, infatti anche grazie alle nuove norme nazionali, arriveranno ogni anno almeno 10-12 milioni di euro ( ovvero oltre a 4 milioni l'anno per la delega di funzioni , 6-8 milioni l'anno per i canoni idrici). Per il 2019, in definitiva,arriveranno 20-22 milioni di euro (14 per il residuo della transazione e da 6 a 8 milioni di euro per i Canoni Idrici). Non è che un buon inizio, in attesa di ulteriori provvedimenti allo studio per le Province a livello nazionale.
Provincia VCO in arrivo 14 milioni
Accordo transattivo tra provincia e regione per 17 milioni di euro. In arrivo 14 milioni. Di seguito la nota della Presidenza della Provincia del VCO.
4 commenti Aggiungi il tuo
Io farei ogni anno
così, la pulizia elettorale delle sponde del San Bernardino, sarebbe eseguita ogni inizio primavera.
così, la pulizia elettorale delle sponde del San Bernardino, sarebbe eseguita ogni inizio primavera.
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