La tradizionale prima uscita dell’anno ha subito quest’anno lo slittamento di un paio di settimane: dal 27 di gennaio al 17 di febbraio a causa del maltempo, divenendo così la seconda dell’anno, dopo la ciaspolata in notturna alla Spalavera, ( 16 febbraio).
Il sentiero “i Sette campanili” di domenica 17 febbraio è un giro ad anello di 17,5 chilometri che si svolge tra i paesi di media montagna situati alle porte della Val Grande, nell’entroterra verbanese, che gravitano attorno al torrente San Bernardino. Il percorso, iniziato a Verbania Suna, ha toccato Cavandone, Bieno, Rovegro, Cossogno, Unchio, Trobaso, per concludersi ancora a Suna. Come si è detto, è la tradizionale prima uscita dell’anno (quest’anno alla sua 17.a edizione) che percorre le vecchie mulattiere di collegamento di Verbania con i paesi dell’entroterra verbanese.
Partecipanti 110 escursionisti provenienti dalle Sezione Est Monte Rosa, da Gallarate e dalla vicina Confederazione (“Amici della Montagna”) di Brissago. Guida storica Guido Canetta per alcuni siti storici: L’epigrafe funeraria di Bieno, Gli scivoli della fertilità, “L’è fo’ janèe, l’è dènt favrèe”! La Calcavègia, Pecore e lupi a Ungiasca – VB.
Durante il percorso: Cavandone chiesa dedicata alla Natività di Maria, Tasso alto 15 metri con una circonferenza di 3,5 m. Lungo il percoso Rinfresco al “Ranch” di Bottini Maurizio e di Giusi. A Rovegro accoglieza da Rachele Bottini e Dario Ellena “Gruppo Escursionisti Val Grande” con un ottimo rinfresco. Cossogno pranzo (ottimo) al Circolo di Cossogno con il benvenuto del sindaco Doriano Camossi. Motto di Unchio, Unchio, Renco e alle 18 arrivo a Suna.