Il primo grande risultato – spiega l’allenatore Marzorati – è stato quella di dover fare due squadre per riuscire a far giocare tutti. Abbiamo infatti raggiunto i 30 elementi che stabilmente si allenano, non senza problemi logistici visto che si lavora nella palestrina del Forum e per una sola ora settimanale (al venerdì pomeriggio dalle 18 alle 19).
Soddisfatto anche il presidente Frascarolo: “Siamo fieri di aver potuto organizzare una tappa del Grand Prix, circuito legato al CSI Lombardia Nord, area dove il Baskin è capillarmente diffuso e quindi conta un numero importante di squadre. E siamo particolarmente contenti della crescita anche individuale che tutti i giocatori di questo gruppo stanno evidenziando”.
Il primo incontro, contro Arona, è stato particolarmente equilibrato con Azzurra che partiva in vantaggio senza mai allungare troppo e Arona che negli ultimi minuti raggiungeva il pareggio mettendo in discussione il risultato. Decisivi, come spesso accade in questo sport, sono stati i punti messi a segno dai “pivot”, cioè proprio i ragazzi con maggiori difficoltà ma che possono usufruire di tiri “liberi” dalle aree e nei canestri a loro riservati. Nelle ultime azioni Azzurra trova le soluzioni giuste per portare a casa il suo primo, storico, successo. Punteggio finale 48-46.
Più complicato il secondo incontro, dove Millepiedi Varese grazie proprio ai suoi pivot infallibili ha preso subito un buon vantaggio e mantenuto sempre a distanza la compagine di casa. Finisce 46-71 per i lombardi.
Il risultato sportivo passa però in secondo piano. È stata una vittoria su tutta la linea – conclude Marzorati - l’organizzazione, la partecipazione di pubblico, i miglioramenti dei singoli e nella tattica di squadra, la soddisfazione di aver contribuito al risultato finale da parte di tutti i giocatori, nessuno escluso. Questo è il Baskin, inclusione e integrazione, dove tutti si portano a casa qualcosa da ricordare.