Si fa riferimento al Protocollo di Intesa sottoscritto in data 16.10.2018 ed in particolare all’art. 6 che richiama l’Accordo di Programma sottoscritto nel giugno scorso tra la Regione Piemonte , l’Unione del Lago Maggiore e il Comune di Verbania approvato con DPGR n. 52 del 09.07.18 e pubblicato sul BUR n. 38 del 20.09.18 per la redazione dello “Studio e delle indagini sull’assetto geomorfologico dei versanti e dei relativi progetti di messa in sicurezza del transito lungo la Strada Statale n. 34 del Lago Maggiore nel tratto da Ghiffa a Cannobio (Confine di Stato)” il cui soggetto attuatore è l’Unione del Lago Maggiore.
Il Consiglio dell’Unione del Lago Maggiore nella seduta del 27.12.18, con propria delibera n. 25 , ha riscontrato i contenuti dello “Studio del versante roccioso sovrastante la SS 34 per la valutazione del pericolo indotto dalla caduta massi e indicazione degli interventi “ elaborato da ANAS relativo alla realizzazione delle 4 gallerie paramassi in Comune di Cannobio , in diretto capo ad ANAS medesima, ed i primi contenuti dello “ Studio e delle indagini sull’assetto geomorfologico dei versanti e dei relativi progetti di messa in sicurezza del transito lungo la Strada Statale n. 34 del Lago Maggiore nel tratto da Ghiffa a Cannobio (Confine di Stato)” affidato con contratto di ricerca al Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture titolato “Relazione generale preliminare ed elaborati cartografici allegati” datato 24.12.18 acquisito al protocollo dell’Unione n. 3.567 in data 27.12.18 .
Tale documentazione integra il documento tecnico, già trasmesso il 30.11.18 da ANAS SpA alla Regione Piemonte e al Comune di Cannobio e da quest’ultimo, trasmesso anche all’Unione e ai Comuni di Cannero, Oggebbio, Ghiffa e Verbania in data 11.12.18 , riguardante lo “Studio del versante roccioso sovrastante la SS 34 per la valutazione del pericolo indotto dalla caduta massi e indicazione degli interventi “ relativo ai versanti sovrastanti le quattro gallerie paramassi ubicate in Comune di Cannobio redatto dal consulente geologo incaricato da ANAS .
Dagli studi emerge una diffusa molto elevata pericolosità interessante lunghi tratti di strada da Cannobio a Ghiffa tale da non permettere agli Enti preposti alla realizzazione delle opere (rif. Protocollo di Intesa sottoscritto il 16.10.18 - ANAS e Regione Piemonte) di attendere i tempi che le procedure ordinarie impongono per addivenire all’avvio dei cantieri (circa due anni quantificati dai tecnici ANAS presenti nell’ultima riunione tenutasi al MIT il 29.02.18) e , nessuno può escludere che nel periodo transitorio potrebbero riverificarsi eventi franosi e quindi quotidianamente gli utenti della SS 34 transitano senza la dovuta e necessaria sicurezza.
I Sindaci dell’Unione del Lago Maggiore ritengono che è improrogabile la necessità di avviare con la massima urgenza i lavori di messa in sicurezza del transito lungo la SS 34 del Lago Maggiore nel tratto da Cannobio a Verbania ( rif. Protocollo di Intesa del 16.10.18) e ribadiscono l’urgente necessità di assumere tutti gli atti ed i provvedimenti tecnici ed amministrativi atti a garantire il transito in sicurezza degli utenti della SS 34 .
Alla luce di quanto sopra ritengono che possano ricorrere le condizioni per richiedere lo stato di emergenza previsto all’art. 5 della Legge 225 del 24.02.1992 affinchè tutti gli enti e gli organismi competenti si attivino, con la dovuta urgenza, per dare corso a tutte le attività necessarie a rimuovere il persistente stato di pericolo , adottando tutte le iniziative che rendano possibile , in tempi estremamente brevi, l’avvio dei lavori di messa in sicurezza della strada statale n. 34 del Lago Maggiore nel tratto tra Cannobio e Verbania, nei Comuni di Cannobio, Cannero, Oggebbio e Ghiffa ed il Consiglio dell’Unione, con proprio atto deliberativo n. 25 del 27.12.2018 , ha ribadito e rinnovato le precedenti richieste ed in particolare ha deliberato di richiedere :
- alla Regione Piemonte, sulla base degli studi redatti dal consulente geologo di ANAS e dal Politecnico di Torino ed in relazione all’ultimo evento franoso avvenuto nel territorio del Comune di Cannobio in data 06.11.2018 , l’adozione di tutti gli atti amministrativi occorrenti al fine di presentare al Dipartimento Nazionale della Protezione Civile formale richiesta di riconoscimento , ai sensi dell’art. 5 della legge 255/1992, dello “Stato di emergenza” in ordine allo stato di viabilità riguardante la Strada Statale n. 34 del Lago Maggiore nel tratto tra Verbania e Cannobio (Confine di Stato) nei comuni di Cannobio, Cannero Riviera, Oggebbio e Ghiffa affinchè siano attivate le procedure di urgenza necessarie per la realizzazione delle opere di messa in sicurezza del transito lungo la SS 34 del “Lago Maggiore”.
- ad ANAS SpA, ente proprietario/gestore della S.S. 34 a cui è affidata per legge la custodia e la gestione della strada, così come disciplinato dall’ art. 2 Legge 7/02/61 n. 59, art. 14 D.lgs 30/04/92 n. 285, secondo il quale spetta all’Ente proprietario la strada garantire la sicurezza della circolazione ed ancora l’art. 2 D.Lgs 26/02/94 n. 143 che conferisce sempre all’ANAS il compito di adottare i provvedimenti necessari ai fini della sicurezza del traffico sulle strade ed autostrade affidate, di realizzare con la massima urgenza, anche mediante l’utilizzo di parte delle somme stanziate con il Protocollo di Intesa, sistemi di monitoraggio ed allarmistici delle situazioni più delicate dal punto di vista geomeccanico, oltre che ad assumere tutti gli atti ed i provvedimenti amministrativi e tecnici utili e necessari, al fine di garantire anche nella fase temporale che intercorre dalla data odierna fino a quella di ultimazione delle opere di cui al Protocollo di Intesa sottoscritto in data 16.10.2018, la circolazione in sicurezza degli utenti della SS 34 degli utenti che transitano lungo la SS 34 nel tratto da Cannobio a Verbania.
Unione lago Maggiore: richiesta stato di emergenza SS34
Riceviamo e pubblichiamo, il comunicato stampa , relativo alla delibera n. 25 assunta dal consiglio dell'Unione Lago Maggiore in data 27.12.2018 e sottoscritta dai 9 sindaci, di riscontro degli studi sull'assetto geomorfologico dei versanti redatti dal consulente geologo incaricato da ANAS relativo ai versanti sovrastanti le 4 gallerie paramassi in Comune di Cannobio e dal Politecnico di Torino.
6 commenti Aggiungi il tuo
Li ascoleranno? Mi sa che per farci sentire nel VCO, su questo ed altri argomenti, dovremmo fare come i gilet gialli a Parigi! Allora, e solo allora, forse a Roma scopriranno che il VCO è terra italiana
Giubbetti, forconi, forchette, cucchiai: poco mi importa, l'importante è farsi sentire e. soprattutto, ottenere.Qualcuno diceva che non è importante il colore del gatto, l'importante è che prenda il topo:: io ragiono così.
Ciao lupusinfabula
possibilmente senza creare disordine pubblico..... Altrimenti devastare equivale a disobbedire.
possibilmente senza creare disordine pubblico..... Altrimenti devastare equivale a disobbedire.
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