«Il Sindaco Marchionini, nella frenesia di far vedere alla città che sta combinando qualcosa che da qualche tempo la caratterizza, si sveglia dal torpore e interviene su Palazzo Cioja. Peccato che abbia perso più di 3 anni semplicemente disinteressandosi di questo bene prezioso per la città. Già nel 2015 l’attuale amministrazione aveva abbandonato il percorso avviato negli anni precedenti con la Fondazione La Verdi - Orchestra Sinfonica e Coro di Milano per realizzare a Palazzo Cioja un campus di formazione per giovani orchestrali.
Nel mio programma elettorale del 2014 si destinava il palazzo sunese ad attività didattiche e di piccolo teatro per rappresentazioni concertistiche, oltre al campus per allievi e maestri di musica, per integrare le potenzialità offerte dall’allora costruendo Centro Eventi Multifunzionale. Il Sindaco, invece, nel suo programma si limitava a citare Palazzo Cioja per un generico censimento dei beni in disuso preferendo puntare, nella ricerca di fondi, su Villa San Remigio, la quale peraltro, dopo 3 anni, è ancora incompleta.
Ora in vista delle elezioni 2019 il Sindaco si sveglia ma per quello che, di fatto, è un semplice intervento di messa in sicurezza dell’edificio, senza alcuna visione strategica in merito al suo utilizzo. E nella speranza che qualcuno le porti idee promuove un incontro pubblico con altisonanti parole: "potenzialità di riabilitazione" (come si trattasse di trattamenti fisioterapici), "spazi per l'innovazione sociale e culturale" (senza precisare a che innovazione in particolare si riferisca), "forme differenziate di utilizzo creativo", "un nuovo soggetto civico di pilotaggio". Forse i cittadini, guardando al mandato svolto da questa amministrazione, una certezza l'hanno maturata: non c’è alcuna idea di progetto per la nostra città».