Teatro San Materno: "Il falco di Marie Laberge"

È una pièce che si interroga sulle difficoltà delle relazioni umane, Il Falco, scritta dalla talentuosa canadese Marie Laberge, autrice francofona di testi teatrali contemporanei lucidissimi e premiati non solo in Canada, ma anche in Europa (in Francia e in Belgio). Con questo testo la scrittrice ha voluto raccontare il difficile vissuto di un diciassettenne, Steve, ragazzo fragilizzato da un ambiente poco accogliente, composto da un padre, un patrigno e una madre che non accolgono le sue esigenze affettive e che calpestano senza quasi accorgersene i suoi sentimenti.

A questo dramma si è accostato il regista Beno Mazzone, mettendo in luce il rapporto fra Steve e il falco, animale nobile, simbolo di libertà e fierezza. Verso di lui si volta sempre il ragazzo, per recuperare attraverso la natura una connessione con le cose più sana e pura, affrancata dai meccanismi subdoli che regolano le relazioni umane.
Beno Mazzone, fondatore del Teatro Libero di Palermo, uno spazio aperto all’innovazione e alla ricerca che ha ospitato alcuni fra i più grandi personaggi della storia del teatro (basti citare Grotowski), ha voluto lasciare la scena nuda e far parlare i personaggi, il loro dramma interiore. A un certo punto il patrigno di Steve muore e i sospetti ricadono su di lui: allora le varie sequenze iniziano a girare con un ritmo convincente, che ricorda il montaggio cinematografico.

“Il falco” è un testo contemporaneo crudo, senza sentimentalismi ma allo stesso tempo di grande poesia, che parla della famiglia e allo stesso tempo del suo fallimento, sognando un futuro migliore.